Mentre la maggior parte degli azzurri impegnata nel triangolare con Francia e Germania si trovava nel palazzetto di Padova al caldo, gli atleti dei lanci lunghi si trovavano a Caorle, in mezzo a fango, vento e pioggia.
Complessivamente i lanciatori hanno ottenuto il secondo posto dietro alla Germania con 929.84 punti, i maschi sono arrivati terzi e le femmine seconde.
Vittoria per Marco Bortolato nel martello, anche nella classifica combinata il suo nome risulta in cima alla lista con un lancio da 65.18m che lo distacca di 2m dal francese Chaussinaid (63.97m), Tiziano Di Blasio è invece terzo con 62.67m e Giacomo Proserpio settimo con 59.40m. Al femminile Lucia Prinetti con 57.18m si qualifica al 4^ posto dietro a due tedesche e una francese decise a sfondare il muro dei 60m. Sara Fantini si piazza dietro alla compagna di nazionale con 56.74m e Noa Ndimurwanko riesce a stabilire il PB con 56.14m.
Nel disco Leonardo Fabbri agguanta la seconda posizione con una misura, 53.56m, che non lo soddisfa ma che è stata dettata dal mal tempo, Giulio Anesa è 5^ con 50.03m e Alessio Mannucci, alla prima rassegna in nazionale, nono con 40.94m come unico lancio valido. Secondo posto anche per Giada Andreutti con 49.95m mentre Elena Varriale e Martina Carnevale arrivano 8^ e 9^ con 39.85m e 38.61m.
Il mal tempo si è fatto sentire sopratutto nel lancio del giavellotto che non ha permesso agli atleti di esprimersi al pieno della propria forma; tra i maschi Roberto Orlando è 6^ con 58.89m, lo segue al settimo posto Thomas Fabricci con 56.54m e al nono Michele Cerruti con 53.07m. Andreas Zagler, che competeva fuori gara, ha invece lanciato il giavellotto a 56.92m. Tra le donne Paola Padovan arriva al terzo posto con 45.54m davanti alla compagna Luisa Sinigaglia con 44.06m mentre Carolina Visca è sesta con 41.49m.
Nella foto: Marco Bertolato (Giancarlo Colombo/FIDAL)