La Gran Bretagna sembra non seguire la linea generale delle altre nazioni, ovvero quella di portare formazioni esigue lasciando a casa molti protagonisti, magari in vista della stagione estiva e dell’appuntamento olimpico. Si presenta invece ai Campionati Mondiali Indoor di Portland con 24 atleti e molte speranze di medaglia.
Il campione olimpico, mondiale ed europeo Greg Rutherford sarà uno dei sicuri protagonisti sulla pedana del salto in lungo, dove cercherà di imporsi anche nella rassegna iridata al coperto. Grandi ambizioni di medaglia anche per l’altra lunghista Shara Proctor, bronzo mondiale a Pechino.
Sui 60m James Desaolu si dovrà districare in un lotto compatto di partenti, ma è perfettamente in grado di accaparrarsi un posto in finale, così come le colleghe Asha Philip e Dina Ascher-Smith.
Saranno in cerca della finale anche l’ottocentista Lynsey Sharp e l’ostacolista Tiffany Porter, mentre Robbie Grabarz che ha già valicato i 2,33 sarà un diretto avversario dei nostri Gianmarco Tamberi e del suo compagno di allenamento Marco Fassinotti.
UOMINI
60m: James Dasaolu, Andrew Robertson
1500m: Charlie Grice, Chris O’Hare
3000m: Lee Emanuel, Tom Farrell
60hs: Lawrence Clarke
Salto in alto: Chris Baker, Robbie Grabarz
Salto in lungo: Dan Bramble, Greg Rutherford
DONNE
60m: Dina Asher-Smith, Asha Philip
800m: Lynsey Sharp, Adelle Tracey
3000m: Josephine Moultrie, Steph Twell
60hs: Tiffany Porter, Serita Solomon
Salto in alto: Isobel Pooley
Salto in lungo: Shara Proctor, Jazmin Sawyers, Lorraine Ugen
Pentathlon: Morgan Lake
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