PORTLAND2016: Le sfide del mezzofondo sulla pista verde

Mohammed AmanQuesti campionati del mondo sono ormai alle porte e la IAAF ha ufficializzato le entry list per ciascuna gara.

Sulla l’anello di 200 metri dell’impianto di Portland sono in programma sei gare di mezzofondo, tre per gli uomini e tre per le donne.

Negli 800 metri uomini il favorito sembra essere il qatariota Musab Abdularhman Balla, unico ad aver corso i 4 giri indoor sotto l’1’46” quest’anno (1’45″93″); a attaccarlo molto probabilmente sarà  Mohamed Aman, l’etiope classe ’94 che, pur non essendosi espresso ancora al meglio quest’anno al coperto, può vantare il miglior tempo outdoor tra gli atleti in partenza, 1’42″37″. Si prevede bella lotta per completare il podio tra lo statunitense Berian e il marocchino Smaili, ma occhio al giovanissimo atleta a stelle e strisce Eric Sowinski, secondo anno juniores con un personale all’aperto di 1’44″59″.

Gara interessante anche quella dei 1500 metri dove spicca per prestigio il nome di Ayanleh Souleiman, candidato alla vittoria del titolo finale insieme al marocchino Abdalaati Iguider, l’uomo con il miglior tempo di quest’anno. Non resterà di certo a guardare davanti al pubblico di casa lo statunitense Mattew Centrowitz che quest’anno ha corso in 3’35″91″, collocandolo alle spelle di Iguider nelle liste stagionali.

Nei quindici giri del “pistino”, c’è forte attesa per l’atleta di casa Ryan Hill, l’unico atleta che può e deve cercare di evitare il dominio africano sulla gara. Attesa per vedere la forma fisica del keniano Caleb Ndiku, atleta che nei 5000m l’anno scorso aveva dato del filo da torcere a Mo Farah. Altro keniano che gli sarà affianco è Isiah Koech; ma di certo non resteranno a guardare gli etiopi, “rivali” dei keniani. La WL di quest’anno appartiene infatti all’etiope Dejen Gebremeskel, che ha corso i 3000m quest’anno in 7’38″03″.

Passiamo ora alle donne. Poca presenza di alete africane per quento riguarda la gara degli 800, dove troviamo due statunitensi tra le prime tre accreditate: Ajee Wilson e Laura Roesler che hanno corso entrambe i 4 giri in 2 minuti e pochi decimi. A guastare la possibile doppietta delle atlete di casa c’è la tedesca Lynsey Sharp, anche lei con praticamente lo stesso tempo delle americane al coperto.

Attesissima nei 1500 è l’olandese Sifan Hassan, che ha corso quest’anno in 4’01″40, ma che vanta all’aperto un 3’56″05. La Hassan dovra però lottare per il titolo iridato con le due etiopi Dawit Seyaum e Gudaf Tsegay. Sulla carta, abbastanza lontane le altre atlete da questo terzetto.

Nei 3000 metri sembra invece essere già tutto pronto per una festa dell’Etipia, con tre atlete tra le prime tre e la distanza dalla quarta è di più di 10 secondi. Festa che potrebbe essere maggiore visto il probabile attacco al record del mondo di Genzebe Dibaba, che davvero non ha bisogno di presentazioni, con un WL ques’anno di 8’22″50″. A 8″ troviamo Meseret Defar, che lotterà per la medaglia d’argento con Gelete Burka. Le altre come già detto praticamente fuori possibilità di podio.

Nella foto: Mohamed Aman (Michele Fortunato/trackarena.com)

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