Sarebbe dovuta partire per Portland insieme a tutta la compagine ucraina, pronta per affrontare un nuovo Campionato mondiale indoor con speranza, anche perchè, Nataliya Lupu, ha ottenuto le maggiori soddisfazioni proprio dalle gare in sala: argento ai Mondiali indoor 2012, oro agli Europei indoor 2013 di Goteborg e bronzo agli europei 2015 di Praga.
Purtroppo per l’Ucraina, il meldonium ha colpito ancora: Nataliya Lupu è stata infatti trovata positiva alla sostanza dopante attualmente venuta alla ribalta.
In una dichiarazione sul sito della federazione ucraina, la Lupu ha dichiarato che ha usato meldonium per 15 anni con prescrizione medica, a causa di “alcuni cambiamenti nel suo cardiogramma”, ma ha smesso di prendere il farmaco nel mese di novembre 2015, due mesi prima che fosse ufficialmente vietato.
Questa non è però la prima positività della ottocentista ucraina: nel 2o14 le fu tolto il quinto posto ai Mondiali indoor di Sopot per l’uso di metilexaneamina, uno stimolante reso vietato proprio in quell’anno. Dopo quella positività, la Lupu fu allontanata dalle competizioni per nove mesi.
Oltre a Lupu, almeno, altri 19 atleti provenienti da quattro paesi sono stati provvisoriamente sospesi dopo essere risultati positivi al meldonium, tra cui quattro campioni olimpici.
Nel frattempo, il Comitato Olimpico Internazionale ha detto che si ri-testeranno centinaia di dati raccolti a Pechino 2008 e Londra 2012, al fine di sradicare qualsiasi trucco prima di giungere ai Giochi di Rio di quest’anno.
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