Quando questa estate la IAAF aveva annunciato di avere i nomi di 28 atleti i cui valori sono risultati positivi dopo i controlli antidoping effettuati durante i Mondiali di Helsinki e Osaka, l’argento mondiale sui 10.000m Elvan Abeylegesse è risultata essere tra di essi.
L’atleta si era dichiarata pulita e aveva chiesto un ri-esame dei campioni ed aveva citato in giudizio la IAAF affermando che erano stati fatti degli errori tecnici nelle analisi. Martedì la Federazione Turca ha annunciato di aver squalificato l’atleta per 2 anni dopo la positività a uno steroide, lo stanozololo.
L’agente della Abeylegesse ha dichiarato che la Federazione Turca ha preso questa decisione per completa ignoranza dal momento che ci sono dei procedimenti giudiziari in corso e non è possibile per la federazione prendere queste decisioni.
Vedremo chi “vincerà” questa battaglia, per il momento la mezzofondista è squalificata e la WADA potrebbe decidere di aumentare la pena da 2 a 4 anni.
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