La notizia arriva direttamente dai vertici dell’atletica keniana: “la WADA è soddisfatta del nostro lavoro”, questo è quanto detto dal presidente della Athletics Kenya Jackson Tuwei. “Gli atleti non si dovranno preoccupare di non poter partecipare alle varie gare internazionali”.
La notizia ha rincuorato gli atleti della nazione del corno d’Africa e non solo, visti i numerosi appassionati di atletica che sperano e tifano numerosi atleti kenioti. Tuwei si è sbilanciato nonostante manchi solo un mese alla prossima deadline imposta dalla WADA che esige che la normativa antidoping nazionale sia approvata entro il 12 Maggio.
La WADA, secondo Tuwei, dice di essere soddisfatta delle misure di sicurezza prese dalla nazione. Basti pensare che tutti gli atleti trovati positivi da Londra 2012 in poi hanno subito pesanti sanzioni, dal primo all’ultimo.
Freno quindi ai timori di numerosi atleti, tra cui David Rudisha in primis, con la paura di non poter prendere parte ai giochi olimpici di Rio. La maglietta nera e rossa non è ancora fuori dalle olimpiadi e sicuramente punterà a una buon piazzamento nel medagliere (almeno per quanto riguarda l’atletica), considerato anche il primo posto ai mondiali di Pechino.