Nome: Stadio “Cosimo Puttilli”
Anno di costruzione: 1970 (ristrutturato nel 1987)
Regione: Puglia
Città: Barletta
Indirizzo: Via Vittorio Veneto
Scheda tecnica:
Pista: Buona ma usurata.
Pedane: Ottima quella per i salti in estensione, discreta quella per i salti in elevazione, assenti quelle dei lanci.
Zona riscaldamento: Percorso circolare esterno alle tribune.
Parcheggio: Capiente
Tribune: Circondano l’intera pista (è coperta solo la parte del rettilineo finale)
Spogliatoi: Con doccia
Descrizione:
Lo stadio di Barletta, intitolato a Cosimo Puttilli ( marciatore pluri campione italiano), viene raramente utilizzato per le gare, ma è uno stadio che conoscono tutti. Impossibile non sapere del record del mondo a livello del mare sui 200m ad opera del barlettano Pietro Mennea il 17 agosto 1980. Senza considerare l’ex record italiano della 4×100 femminile della squadra nazionale formata da Pistone, Graglia, Grillo e Levorato col tempo di 43″44 migliorato nel 2009.
E’ destinato prevalentemente all’uso calcistico, per questo ha un invidiabile sistema di tribune e illuminazione.
Ubicato in una zona chiave della città, prevedeva fino a pochi anni fa l’organizzazione del “Certame Atletico della Disfida di Barletta” meeting internazionale di atletica leggera organizzato da Francesco Montenero, presidente dell’Atletica Sprint Barletta.
La pista è una delle più longeve d’Italia, avendo oltre 35 anni ma grazie alla pregevolezza dello sportflex tutto sommato è ancora una delle migliori piste pugliesi, insieme a Bisceglie, Statte, Acquaviva delle Fonti e Enziteto (putroppo inutilizzata).
La pedana dei salti in estensione, posta proprio sotto la tribuna coperta, appare però meno consumata, anche se un pò corta per i “campionissimi” (Fabrizio Donato, Fabrizio Schembri, Jadel Gregorio e altri tra cui David Girat per la loro rincorsa partivano dalla partenza dei 100 descrivendo una traiettoria appena appena storta).
Non ha pedane per i lanci in quanto il manto erboso è utilizzabile solamente dal Barletta Calcio.
Unica incognita è il vento, per il resto se desiderate fare la “prestazione” è la pista ideale.
Benchè la visibilità non sia eccelsa, causa il sistema a doppie vetrate più fossato, si trova sempre un buon posto per poter prendere i parziali e assistere alle gare.