Sembrano non volersi fermare i casi di positività al Meldonium, la sostanza proibita che è stata rintracciata in seguito a test anti-doping in moltissimi atleti negli ultimi mesi.
La protagonista dell’ennesima pagina nera della cronaca sportiva è la rumena Mirela Lavric, che proprio ai Mondiali di Portland aveva conquistato la medaglia di bronzo nella staffetta 4×100 m. La 25enne, intervistata dopo la notizia della positività, ha dichiarato: ‘‘Sono una sportiva di alto livello, ho gareggiato per molti anni ad alto livello e ho fatto decine di buone prestazioni. Mi sono sempre sottoposta a controlli antidoping a livello internazionale e nazionale, non sono mai stata trovata positiva a nessuna sostanza; ho corso pulito, abbiamo praticato lo sport in maniera pulita. Come sapete, questo farmaco è un problema mondiale, l’ho usato ma solamente fino a dicembre del 2015”.
La Lavric avrebbe poi aggiunto: “Mi è stato prescritto dopo diversi problemi, ovvero la mia sinusite e problemi cardiaci cronici; ho sempre utilizzato la prescrizione medica. Ora sono molto turbata e cerco di raccogliere le forze per andare avanti. Il Meldonium è stato un farmaco che si poteva assumere fino a dicembre e l’ho usato a causa dei vari problemi che ho avuto.”
Alla fine dell’intervista per Dolce Sport, sito sportivo rumeno, l’atleta ha dichiarato: “Non credo che sia giusto che tutto ciò accada, questo farmaco era consentito fino al momento in cui lo ho assunto. E’ un colpo troppo forte e troppo doloroso per me. Non ho ancora contattato le mie compagne di staffetta.”
Foto Dean Mouhtaropoulos/Getty Images Europe