I lanciatori azzurri si trovano a Chula Vista, in California, per un periodo di allenamento e ne hanno approfittato per misurarsi in gara durante l’OTC Elite Throws and Vault.
Nel lancio del disco Hannes Kirchler riesce a migliorare rispetto alla gara di quattro giorni prima che ha segnato il suo ritorno in pedana per questa stagione; ieri ha scagliato l’attrezzo a 62.38m di distanza, contro i 59.30m della competizione precedente. Erano in gara, ma in gruppo differente anche Federico Apolloni e Nazzareno Di Marco; il primo lancia 60.55m, vicino alla misura fatta segnare nella gara di rientro pochi giorni prima (60.93), il secondo avvicina pericolosamente il proprio PB di 59.65m fermandosi a 59.08m.
Nel getto del peso assente Chiara Rosa a causa di un torcicollo che si è presentato il giorno precedente alla gara; al maschile invece Daniele Secci piazza un lancio da 18.69m al primo tentativo, il migliore della serie, che gli vale il 5° posto mentre Sebastiano Bianchetti riesce a mettere a segno solo un lancio da 18.41m.
Come si capisce dal nome della manifestazione, sono andati in pedana anche gli astisti e tra di loro era presente l’azzurro Luigi Colella che in questo periodo è in ottima forma ed è riuscito a portare il proprio PB a 5.37m. Durante la manifestazione non è riuscito però a salire oltre i 5.25m, misura che gli è valsa il secondo posto e che ha superato alla terza prova.
Rivedremo i lanciatori azzurri in pedana al Triton Invitational a La Jolla domani; insieme a loro tornerà in gara Andrew Howe che, tornato a competere dopo un infortunio, dovrà vedersela con Greg Rutherford. Howe ha gareggiato questo febbraio a Goteborg saltando 7.54m.
Nella foto: Hannes Kirchler (Giancarlo Colombo/FIDAL)