PERGINE VALSUGANA (TN) : 14° Meeting Citta' Di Pergine

Risultati (fonte: fidal.it)

Il trentino torna a far parlare di sé, e lo fa con uno dei più attesi meeting nostrani, il meeting città di Pergine.

Quest’anno affollatissimo, forse perchè abbiamo ben due incontri internazionali alle porte (europei a Barcellona e mondiali in Canada) e gli atleti qualificati volevano fare un test, come ad esempio la mezzofondista modenese Elisa Cusma che chiede di inserire un 600D per “tentare il record italiano”.

Partiamo da questa gara, solo 4 atlete partecipanti ( 2 lepri e 1 per chiudere la gara), il quartetto trainato è per i primi 300m da Irene Baldessarri (’93) che parte molto forte, poi è la volta della seconda lepre che tira fino ai 150-170 dall’arrivo. A quel punto inizia la volata di Elisa che chiude con 1’26"16, niente record ma sempre un buon test.

100D
Ora tento di seguire le gare in ordine cronologico. Partiamo dalle velociste, le prime a scendere in pista, con un tempo che minaccia pioggia (infatti qualche gocciolina comincia a scendere sulla pista di Pergine).
33 le partenti, i migliori 12 tempi vanno in finale (A e B) a condurre le batterie sono ALLOH Audrey e GIOVANETTI Martina, che in serata arriveranno prima e seconda rispettivamente con 11"76 e 11"80 (gara condizionata dalla forte umidità).

100U
In pista i velocisti uomini, partono subito forti nelle batterie, 10"36 per Riparelli seguito dal giovane Tumi e il trenino Demichei, poi il ritorno del bronzo ai mondiali giovanili Galbieri con un 10"90 che gli dà accesso alla finale B.
Ma la finale A è quella più attesa, sperano tutti in un magnifico tempo dell’aviere che si trainerà i giovani; ma non è cosi: solo 10"55 per Riparelli seguito a ruota da Deimichei 10"75 e Tumi 10"77.

400U
Passiamo al giro della morte. Molti iscritti (69),anche da fuori nazione…a vincere il giro è infatti un atleta delle Mauritius con 47"10 seguito dal poliziotto Juarez 47"47 e dal carabiniere Salvucci 47"61. Da notare il 48"98 di Zingales (’93) l’escluso dal quartetto della 4×400 ITA Allievi a un ora dalla sua gara. Pentiti i tecnici della nazionale???bah. 🙂

400D
Giro di pista donne, vince facile Marta Milani con 52"57 poi Piangerelli 53"94 e chiude il podio Lovinehnko (UKRAINA) 54"06.
Atleti e atlete dei 400m condizionati un po’ dalla pioggia ma che per fortuna non era eccessiva.

Andiamo a seguire le pedane…soprattutto quelle femminili.

LUNGOD
Sfida salto dopo salto tra la trentina Zanei e la portacolori delle Fiamme azzurre Trevisan. E’ quest ultima a subire la sconfitta: 6,07m contro i 6,24m della Zanei…queste atlete hanno comunque infiammato il il pubblico perginese.

Non è da meno la pedana dell’ AlTOD. Unica nota dolente l’assenza della campionessa mondiale Trost e dell’altra italiana Vitobello. Quindi pedana libera per la juniores Vallortigara che prima riesce a migliorare il record del meeting saltando 1,87m e poi tenta invano il record italiano di categiora a 1,91m…si rifarà ai mondiali in Canada con la collega Vitobello.

LUNGOU
Vince il giamaicano Beckford che non gasa il pubblico limitandosi a saltare 7,82m (ricordo che a Grosseto ben tre azzurri sopra gli 8metri…vabbè).

110hsU
Anche qui delusione da parte dell’ americano Fontenot che non stupisce. Infatti chiude con lo stesso tempo 13"75 di Tedesco…BRAVO

Nei 100hD Caravelli illumina il rettilineo con gli ostacoli chiudendo a 13"37 e superando i 1000 punti tabellari.

800U
22 alla partenza divisi in tre serie. Nessuna prestazione particolare, vince Crispino Fabio 1’53"87…per quanto riguarda la mia prestazione ancora con 2,12,35 (corso con la febbre uscita nel pomeriggio). Vedrò di rifarmi ai regionali e poi al meeting del mezzofondo.

800D
Le donne sul doppio giro stupisco di più dei maschietti. Spigarolo 2’11"06 seguita da Bernasconi a 2’11"69 e Cornelli 2’12"75.

Gare ad invito
Fa esplodere il pubblico solo l’800D  con la Caballero che prova a riscrivere il record del meeting, fallendo, ma chiudendo in un ottimo 2’03"11 (sopra ai 1000 punti tabellari).

800U da dimenticare, forse da seguire solo perchè correva l’alto atesino Rifesser per un test in vista di Barcellona, che chiude in 1’48"01 preceduto da Sawe 1’47"14 e Kinyor 1’46"03. In gara anche il fantasma di un certo Bungei (oro olimpico) che chiude la gara in 1’52"66 (si prende i cash e trottella a Pergine)

Un bravo anche agli atleti dei 5000U che hanno dovuto affrontare l’umidità. Vince dal Qatar Thamer Alì con 13’47"62.

Adesso la penna a Vito Incantalupo (uno del magnifici 4) per il racconto della 4x400U e del loro record italiano:

5 convocati, 4 frazionisti, 1 primato italiano.
Questi i numeri della staffetta 4×400 azzurra chiamata ad abbattere quel record italiano che resisteva dal 1998.
"non abbiamo mai avuto una squadra così forte, dovete assolutamente distruggere questo record": queste le parole del tecnico FIDAL Sergio Biagietti. Grande amarezza quando ha comunicato a Cristiano Zingales (CUS Palermo) che l’escluso era lui… anche se la rabbia gli è servita per siglare la 3° miglior prestazione stagionale in 48”98 (ai miei danni :@). Ma passiamo alla staffetta.
Dopo oltre un ora e mezzo di riscaldamento (causa ritardo delle gare) finalmente ci siamo… ognuno con un body della nazionale diverso, (io con quello del GS VALSUGANA XD) ma tutti pronti a dare il massimo.
Ai vostri posti…Pronti…Al tempo…FUCK!! Tutta la carica di adrenalina sprecata per l’applauso del pubblico ad un lunghista… Di nuovo pronti… il giudice impiega troppo e il primo timido frazionista (me medesimo) accenna una partenza… gli altri azzurri tremano ma per fortuna il giudice chiude un occhio… Sparo… dopo 30 metri l’ITALIA è già in testa (le altre squadre partecipavano solo per l’omologazione dell’eventuale primato).
Prima frazione in un ottimo tempo tra 48 e 49, gli applausi del pubblico ad ogni falcata… non potevamo fallire… mollo il testimone a Tricca e dico VAAAII MICHELEEEE FORZA CAZZOOOOO!!! da lui a Davide Re passa orientativamente il mio stesso tempo. Quando il testimone viene ceduto a Lorenzi ormai gli organizzatori ci avevano già consegnato i fiori. E’ stato davvero un missile e il pubblico urlava da matti. 3’13”58 oltre 2 secondi e mezzo sotto il precedente record, a solo 1 secondo e 56 dal PRIMATO DEL MONDO… La gioia era tanta, TROPPA, ma anche la stanchezza e quindi iniziamo ad andarcene; ma il presidente del GS Valsugana Trentino ci chiama e dice "Dove andate?? Venite a prendervi il vostro meritato bagno di applausi!". Il rettilineo finale diventa una passerella per la sfilata dei nuovi primatisti italiani… foto e applausi… non male per uno alla prima esperienza azzurra come me, non vi dico come mi sentivo.
Ma quando credevamo di poterci finalmente riposare arrivano dei giudici che ci invitano ad andare ad effettuare l’esame antidoping per l’omologazione del primato. Ore 22 11 ingresso nella sala antidoping. C’era un atleta del Qatar a cui proprio non usciva (l’urina, giusto per intenderci), nonostante le 14 bottiglie d’acqua bevute. E noi nel frattempo cercavamo di finire il prima possibile per prendere d’assalto il rinfresco. Ore 24 20 nessuno è stato in grado di fare neanche 1 solo millilitro di urina!! Incredibile… Un applauso a Davide Re che ci è riuscito alla prima botta (Lorenzi non era ancora stato chiamato).
Ore 24 25 entra un giudice FIDAL e dice "e voi che ci fate qui?" dopo avergli spiegato la situazione, ci comunica che per il record italiano della 4×400 allievi non è necessario l’antidoping…FUCK!!! Ormai distrutti andiamo a festeggiare godendoci un meritato rinfresco (ormai rinFREDDO)…

Forse sono stato un pò troppo lungo ma non potevo saltare nulla 😀 Spero vi siate fatti due risate alla faccia nostra 🙂 🙂

Video 4x400U http://www.youtube.com/watch?v=luBPiLrm4YA

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