La seconda tappa del circuito della Diamond League si svolgerà in quel di Shanghai, la sera del 14 maggio, mentre in Italia sarà primo pomeriggio, viste le 6 ore di differenza col fuso orario della città cinese.
Dopo le lotte e le belle prestazioni viste a Doha, sembra che gli organizzatori del più importante circuito di meeting internazionali non vogliano assolutamente abbassare il livello tecnico delle competizioni.
Salto con l’asta che vedrà impegnati due campioni in carica: il campione del mondo di Pechino 2015 Shawn Barber, e il campione mondiale indoor di Portland 2016 Renaud Lavillenie, con l’inserimento anche del greco Kostantinos Filippidis, pronto a saltare subito alto per dare del filo da torcere ai due campioni.
Tornano i kenyani degli ostacoli bassi, col campione del mondo in carica Nicholas Bett e il connazionale Boniface Timuti, che dovranno affrontare il terzetto americano composto da Michael Tinsley, Bershawn Jackson e Kerron Clement. Kenya-USA sarà anche il probabile scontro nei 1500m femminili, dove Jenny Simpson proverà l’attacco alla coppia kenyana Kipyegon-Obiri.
100m che vedranno alla partenza Justin Gatlin che quest’anno lotterà con tutte le sue forze per scansare Usain Bolt dal trono della velocità; con lui partiranno anche Kim Collins e Michael Rodgers.
Sua maestà degli 800 David Rudisha dovrà vedersela con Nick Simmonds e Ferguson Rotich, in un doppio giro di pista che ne vedrà delle belle per assegnare la vittoria finale.
Sul filo dei centesimi i personali sulla entry list dei 200m femminili, dove spiccano i nomi di Veronica Campbell-Brown, Murielle Ahourè e Candice McGrone.
Si ritorna dopo Doha agli ostacoli alti alla ricerca del primo sub13 dell’anno, mancato di poco da Omar McLeod in Quatar, visto lo scontro col penultimo ostacolo che lo ha sbilanciato. Ci riproverà a Shanghai, affiancato praticamente dagli stessi avversari che si era ritrovato nella prima tappa della Diamond League: Dimitri Bascou, Aries Merrit, David Oliver e Orlando Ortega.
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