Ieri, sul far della sera spagnola, si è svolta la 9′ tappa dello IAAF Race Walking Challenge , un circuito di gare nelle quali si assegna un punteggio ad ogni atleta in base alla posizione conseguita in ogni singola tappa. Prima della prova de La Coruna in ambito maschile il punteggio più alto era dell’Ecuadoregno Andres Chocho, in ambito femminile quello della brasiliana Erica De Sena (2° posto per l’italiana Giorgi).
A La Coruna grandi aspettative ed interrogativi ruotavano attorno alla partecipazione dell’Altoatesino Alex Schwazer; la gara si conclude con un argento per lui con il crono di 1h20’23” alle spalle del cinese Wang Zhen e davanti allo spagnolo Miguel Angel Lopez. Passaggio a metà gara in 40’39” per un buon gruppo di atleti con progressione finale del cinese che a mano a mano perde compagnia fino a rimanere solo con Schwazer fino a pochi km dal traguardo quando anch’egli abbandonerà il cinese. ”Ha accusato problemi digestivi, per cui ha svolto gli ultimi 3/4 di gara con la nausea e per questa ragione ha bevuto una sola volta al 4 Km e poi non più. – ci dichiara Donati nel post gara- All’arrivo ha vomitato abbondantemente. Ciò gli ha impedito di dare il meglio di sé; in tal senso i suoi margini sono elevati. Così come nella 50km, anche nella 20km (salvo il problema anzidetto) ha confermato lo standard di allenamento che lo da da tempo in forte progresso. E’ chiaro che Alex è fortissimo ma conto nelle 11 settimane dai Giochi di aiutarlo a crescere ancora molto”.
Solo 20 giorni fa Schwazer ha trionfato a Roma sulla 50Km, una scelta così azzardata avrebbe potuto far pensare ad una possibile ”doppietta” a Rio, supposizione smentita dal suo allenatore Donati che per la gara di La Coruna parla di una ” semplice tappa nell’allenamento per la 50 di Rio” e con lo scopo di ”riabituarsi alle gare”. Ottimo allenamento per lui.
Oltre a Schwazer in gara erano presenti altri 3 italiani: Andrea Agrusti, giovane promessa, giunge al traguardo in 36^ posizione con il tempo di 1h27’14”; Lorenzo Dessi, 38° con 1h27’41” e Leonardo Dei Tos ritiratosi al 12km.
Prima della 20Km maschile è stata la volta delle donne; ultimo gradino del podio per l’azzurra Eleonora Anna Giorgi che chiude la sua prova in 1h29’23’ alle spalle delle due cinesi Liu Hong, oro ai Mondiali di Roma e Quieyang Shenjie, bronzo a Roma. Abbastanza lontane dalla Giorgi (1h27’43” per Liu e 1h28’30” per la Quieyang) già al passaggio a metà gara avevano guadagnato un discreto margine. L’altra italiana, Elisa Rigaudo, giunge 6^ con il tempo di 1h29’40 vittima di problemi fisici nel finale; Valentia Trapletti taglia il traguardo al 13° posto in 1h31’47.
Tempi modesti nel complesso della manifestazione,conseguenza della pioggia, che ha reso la strada scivolosa e quindi messo in difficoltà gli atleti dal punto di vista tecnico ma anche prestazionale; sul bagnato, come i marciatori ben sanno, e molto difficile tenere le ”spinte”. Tenendo conto dei risultati conseguiti in relazione alle avverse condizioni climatiche, ed in alcuni casi anche in relazione a problemi fisici, è stata ancora una buona prova da parte degli italiani in vista di Rio e non solo.
Nella foto: Eleonora Giorgi (Chiara Montesano/trackarena.com)