Si è svolta sabato 18 giugno la 13esima edizione del Long Distance Mountain Running World Championship sul tracciato della durissima Gorski Alpine Marathon a Podbrdo (Slovenia). Gara indimenticabile per gli azzurri che fanno incetta di medaglie: tre ori (su quattro in palio) e due medaglie d’argento.
Nella gara maschile successo individuale di Alessandro Rambaldini che chiude la maratona montana in 3h44’52 superando nel tratto di discesa finale il connazionale Marco De Gasperi che, con la vittoria in pugno, sbaglia percorso e conclude la sua fatica iridata in seconda posizione con il tempo di 3h46’12. Come da pronostici lo sloveno Kosovelj, terzo in 3h46’33, ha dato non poche difficoltà ai due azzurri, riuscendo nell’intento di guadagnare una medaglia per il suo paese.
Grande prestazione inoltre del giovane Fabio Ruga che giunge al traguardo di Podbrdo in 14esima posizione permettendo così all’Italia di salire ancora una volta sul tetto del mondo nella classifica a squadre, seguiti da Gran Bretagna e Germania. Niente da fare per la squadra americana che a causa del ritiro dell’atleta di punta Andy Wacker non riesce a bisssare il podio dell’anno scorso a Zermatt.
Gli altri italiani Marco Zanoni (20°) e Emanuele Manzi (33°) hanno dato il meglio di sé per onorare la maglia azzurra.
Nella gara femminile argento individuale per la veterana Antonella Confortola che riesce a gestire le varie inseguitrici, del calibro di Megan Kimmel e della slovena Lucjia Krkoc, fino al 37esimo km quando l’inglese Annie Conway recupererà il vantaggio guadagnato dall’azzura con una grande discesa finale, agguantandosi il titolo mondiale in 4h29’01. Terzo posto per la slovena Lucjia Krkoc in 4h30’43.
Grande recupero, fondamentale per il titolo a squadre, di Francesca Iachmet che taglia il traguardo in quarta posizione. Inoltre il nono posto di Debora Cardone fa si che anche in rosa l’Italia diventi la prima al mondo. Infine ottima prestazione di Barbara Bani che chiude in 19esima posizione.
Ennesimo successo per l’Italia che ha confermato ancora una volta la superiorità nella disciplina del mountain running.
Nella foto: Alessandro Rambaldini (Francesco Lietti/trackarena.com)