Nello spettacolare e caratteristico scenario dell’abitato di Livigno (SO) si è svolta la prima edizione della Livigno Skymarathon. La maratona del cielo era valida anche come terza tappa delle Skyrunner World Series della categoria Sky. Per questo motivo quasi 600 atleti provenienti da 26 paesi diversi erano al via della manifestazione sui sentieri del Piccolo Tibet organizzata dal più volte campione del mondo di corsa in montagna Marco De Gasperi.
Prima edizione stellare sia per il calibro degli atleti in gara ma soprattutto per il magnifico tracciato a fil di cielo con passaggi mozzafiato tra Svizzera e Italia. Progettato dal già citato De Gasperi e dalla guida alpina Adriano Greco il percorso di 34,5 km con 2700m D+ della Livigno Skymarathon tocca le principali vette della zona superando anche la quota di 3000 metri sul livello del mare.
Guardando la lista degli iscritti si era capito che sarebbe una stata una sfida tra big sia al maschile che al femminile. Al maschile infatti durante la prima metà di gara si è posto in testa alla corsa un gruppo di quattro atleti composto dall’italiano Tadei Pivk, il francese Alexis Sevennec, lo svizzero Pascal Egli e il catalano Jan Margarit. Quest’ultimo al 20° km aumenta il passo distaccandosi dagli avversari di circa 2′. Il campione mondiale 2015 Tadei Pivk non se lo può lasciar scappare e nonostante la sua scarsa forma riesce a colmare il margine guadagnato dal giovane Margarit. Giunto quindi al passo di Carosello 3000 si dirige in solitaria al traguardo acclamato dalla folla nella Plaza da Cumun. Ottimo crono di 3h55’27” e grandiosa prestazione che gli garantisce la prima posizione nel ranking mondiale provvisorio delle Series con 256 punti, seguito da Marc Casal Mir (AND) con 137 punti e Andrè Jonsson (SWE) con 118 punti. Seconda posizione in 3h58’00” per Jan Margarit che resiste a una possibile rimonta dello svizzero del Team Dynafit Pascal Egli che conclude terzo in 4h06’52”.
Al femminile successo “in casa” per la valtellinese Elisa Desco che al ritorno alle gare dopo un infortunio distacca fin dai primi chilometri le avversarie del calibro di Megan Kimmel e giunge al traguardo in 4h48’54”. Niente da fare per l’americana Kimmel che viene raggiunta e superata dalla basca Ibarbia Aitziber (5h04’57″) e conclude la sua fatica in terza posizione con il crono di 5h05’39”. Nel ranking mondiale provvisorio Megan Kimmel è in testa con 288 punti seguita dalle spagnole Marta Molist e Laura Sola de Miguel rispettivamente con 132 e 108 punti. Infine è in rimonta Elisa Desco che sale in quarta posizione con 100 punti a pari merito con la giovane promessa dello skyrunning norvegese Yngvild Kaspersen.
Nella foto: Tadei Pivk (Brunel, Modica, Russolo, Rizzi)