Quinto giorno di gare dei Campionati Europei di Amsterdam dedicato al fondo, più precisamente alla mezza maratona, specialità inserita per la prima volta nel programma dei campionati.
Gara femminile al via alle 9:30 e a mettersi subito in luce è la pugliese Veronica Inglese, che prende la testa e stacca le avversarie di una decina di metri. A riportarsi su di lei è Sultan Haydar, la turca che non vuole lasciare troppo margine all’italiana; presto le due vengono raggiunte anche dalla portoghese Sara Moreira, che prosegue facendo il ritmo e mettendo le altre in difficoltà, a partire proprio dalla turca che dopo 15 km paga più di un minuto di distacco dalla testa della corsa. La Moreira prosegue in solitaria fino all’arrivo andando a conquistare il primo titolo europeo di mezza maratona della storia in 1h10’19”, seguita a 16″ secondi da una splendida Inglese che va a prendersi l’argento da protagonista (1h10’35”) siglando anche il suo primato personale. A completare il podio in rimonta è un’altra portoghese, ovvero Jessica Augusto (1h10’55”). La seconda delle azzurre è Anna Incerti (14esima), seguita da Rosaria Console (19esima), Laila Soufyane (29esima) e Catherine Bertone (38esima): il team italiano, grazie alla somma dei tempi delle atlete in gara, conquista l’argento a squadre dietro al Portogallo e davanti alla Turchia.
Venti minuti dopo la partenza femminile è ora di quella maschile, con Daniele Meucci schierato in prima linea pronto ad insidiare i più forti atleti in gara, la maggior parte dei quali naturalizzati con cittadinanza di un Paese europeo ma nativi africani. Fra questi ci sono lo svizzero Abraham Tadesse, il turco Kaan Kigen Ozbilen e Evans Kiplagat, portacolori dell’Azerbaigian: questo terzetto imprime subito alla corsa un ritmo importante, staccando il resto degli avversari. Non ci mette molto però Daniele Meucci a riportarsi sotto in compagnia dello spagnolo Carles Castillejo, andando addirittura a prendere il comando del gruppetto per qualche minuto. Dopo il 15esimo km lo svizzero Abraham Tadesse si invola da solo verso l’oro europeo, che festeggia sotto il traguardo dopo 1h02’03” di gara. A seguire sono il turco Ozbilen (1h02’27”) e il nostro Daniele Meucci (1h02’38”), bronzo e capace di resistere alla rimonta del polacco Chabowski. Stefano La Rosa giunge 13esimo, Ruggero Pertile 29esimo, Xavier Chevrier 38esimo e Daniele D’Onofrio 65esimo con un’Italia che si piazza terza nella classifica a squadre.
Chiusa quindi la mattinata di gare, attendiamo la sessione serale che vedrà numerosi atleti italiani a giocarsi una medaglia, a partire da Gianmarco Tamberi che scenderà in pedana alle 17.00 per la finale del salto in alto.
Foto: Chiara Montesano/trackarena.com