Con la squalifica della Russia dalle competizioni internazionali molti atleti hanno fatto richiesta alla IAAF di poter prendere parte alle Olimpiadi come atleti indipendenti e di non rappresentare quindi la propria nazione.
Sono stati in 68 ad aver mandato la richiesta di eleggibilità ma solamente due sono state accettate: quella di Yulia Stepanova, che abbiamo visto gareggiare anche ai Campionati Europei di Amsterdam, e quella di Darya Klishina che da tre anni vive e si allena negli Stati Uniti.
Sono state accettate solamente le richiesta fatte da atleti che hanno vissuto fuori dalla madre patria per un tempo sufficiente e che possono garantire una sostanziale integrità; sono di fatto esclusi tutti gli atleti che vivono in Russia.
La possibilità di prendere parte ai Giochi, e il fatto che da anni non vive più nella nazione di origine, ha avuto però degli effetti negativi sulla Klishina che è stata accusata di essere una “traditrice“ sui social network dai propri connazionali dopo aver pubblicato un post in cui annunciava la sua partecipazione alle Olimpiadi.
Foto Chiara Montesano/trackarena.com