Questa mattina alle 9:30 hanno preso il via i Campionati Mondiali Junior che si stanno svolgendo nella città di Bydgoszcz, in Polonia.
Il primo azzurro a mettere piede sulla pista è stato il fiorentino Leonardo Fabbri impegnato nel lancio del peso; la qualificazione era automatica con un lancio da 19.40m oppure passavano in finale i primi 12. Leonardo mette a segno il primo lancio da 16.39m, due metri sotto il suo personale, ma poi fa segnare due x rimanendo escluso dalla finale. Avrebbe dovuto lanciare 18.65m, il suo PB, per riuscire a rientrare tra i primi 12. Domina la classifica l’atleta di casa Konrad Bukowiecki che si qualifica al primo lancio scagliando l’attrezzo a 21.73m.
Niente finale anche per le azzurre delle 3000 siepi; nella prima batteria ha corso Nicole Reina ma non ce l’ha fatta a superare il turno ed è finita al 29° posto con il tempo di 10’51″34. 10’50″46 invece per Eleonora Curtabbi impegnata nella seconda batteria; come la compagna il tempo corso non è abbastanza per permetterle di accedere alla finale.
Avrebbe dovuto correre il personale Lorenzo Casini per qualificarsi tra i primi 16 atleti sui 1500m; non riesce nell’impresa e conclude la gara in 3’50″97, anche lui si ferma al 29° posto.
Giornata no anche per Elena Bellò negli 800m che sul rettilineo finisce la benzina e conclude la gara al sesto posto in batteria con il tempo di 2’13″05, troppo alto per poter correre la semifinale.
La gara senza dubbio più attesa erano le batterie dei 100m di cui Filippo Tortu potrebbe essere uno dei protagonisti. Aveva il tempo migliore della sua batteria ed ha rispettato i pronostici vincendo in 10″29 e qualificandosi per le semifinali con il 2° tempo. In gara anche Andrea Federici, in una batteria dominata dal terzetto Mario Burke-Kenta Oshima-Raheem Chambers che tagliano il traguardo per primi con un buon distacco. Il nostro azzurro arriva al quarto posto con il tempo di 10″87, che però non gli permette di passare il turno successivo.
Filippo Tortu of @atleticaitalia winner of heat 4 in the men's 100m #WU20Bydgoszcz2016 pic.twitter.com/5lkxVz61NS
— World Athletics (@WorldAthletics) July 19, 2016
Nel giavellotto Ilaria Casarotto ha stabilito il suo PB portandolo a 52.42m all’ultimo lancio e aggiudicandosi uno dei posti per la finale, peccato invece per Luisa Sinigaglia che con il suo 51.02m è la terze delle escluse, le sarebbe servito un metro in più.
13° posto per Gabriele Chilà che viene escluso dalla finale perché il suo secondo miglior salto è peggiore di quello di Mouhcine Khoua; entrambi hanno fatto segnare infatti in balzo da 7.52m ma solo uno dei due è riuscito a rientrare tra i primi 12.
Nella foto: Filippo Tortu (Chiara Montesano/trackarena.com)