La vincitrice delle edizioni della Maratona di Londra del 2010 e del 2011 è stata Liliya Shobukhova, atleta russa risultata positiva al doping nel 2013 che lo scorso anno ha denunciato le estorsioni da parte dell’ex presidente IAAF Lamine Diack.
Dopo la sua positività al doping le sono stati cancellati tutti i risultati ottenuti dal 2009, comprese le vittorie a entrambe le edizioni della celebre maratona.
Gli organizzatori adesso chiedono che i premi vinti alla manifestazione vengano restituiti; in totale la ex atleta, che pochi mesi fa si è ritirata dalle competizioni, dovrà pagare 500.000€.
Il regolamento della World Marathon Majors, il circuito di maratone di cui fanno parte quelle che si svolgono nelle maggiori città come New York, Londra e Tokio, afferma che chi viene trovato positivo ad agenti dopanti dovrà restituire i soldi vinti.
L’amministratore delegato della London Marathon Events Ltd., Nick Bitel, ha dichiarato che i soldi che verranno restituiti saranno distribuiti tra gli atleti che avrebbero dovuto vincerli se la Shobukhova non avesse barato.
“Siamo determinati a rendere la maratona un luogo al riparo dal doping. Continueremo a fare di tutto per garantire che chi imbroglia venga catturato e non possa beneficiare dei propri imbrogli”.
Foto Gareth Cattermole/Getty Images