A distanza di pochi giorni dalla positività del pesista albanese Andrei Toader, un altro caso di doping ha colpito il mondo dei lanciatori.
Si tratta del giavellottista egiziano argento mondiale Ihab Abdelrahman che a questa edizione delle Olimpiadi poteva sperare di guadagnare una medaglia per la sua nazione, ma ora potrebbe non fare parte degli atleti in partenza per Rio.
Il campione A analizzato il 17 aprile è risultato infatti positivo al testosterone e l’atleta è stato momentaneamente sospeso dalla sua Federazione in attesa delle analisi del campione B.
Abdelrahman nega assolutamente di aver fatto ricorso al doping, dichiarandosi “innocente al milione per cento“, lasciando aperta la possibilità di aver ingerito un integratore contaminato. Durante una trasmissione televisiva ieri sera si è appellato al ministro dello sport egiziano affinché il governo lo aiuto a risolvere la sgradevole vicenda.
Abdelrahman ha un personale di 89.21m ottenuto nel 2014 a Shangai, mentre questa stagione il suo lancio migliore è stato di 87.37m durante una competizione a Eugene.
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