Dopo le qualificazioni dell’asta sono i tre azzurri dei 200m a salire sulla pista di Rio.
Partenza forte con una bella curva per Fausto Desalu che regge per i primi 150m ma sull’arrivo perde un po’ il ritmo e finisce quinto in 20″65.
”Gli ultimi 50m ho fatto fatica, sentivo le gambe un po’ imballate. Pensavo di essere arrivato più indietro del messicano, invece niente. Gli allenamenti che abbiamo fatto a San Paolo sono stati molto fruttiferi, anche Frinolli era molto soddisfatto sia dei tempi che facevo sia di come uscivo dalla curva”.
Ottima rimonta per Matteo Galvan che in uno sprint finale sugli ultimi 50m riesce a recuperare posizioni e ad agguantare il pass diretto per la semifinale chiudendo con il tempo di 20″58, lo stesso di Ramon Gittens, al secondo posto dietro a Justin Gatlin.
”Dovevo rifarmi dalla delusione dei 400m. Oggi ho pensato solo a correre, la corsia era in mio favore, riesco a correre sempre meglio in esterna. Contento, felicissimo, però non sono ancora arrivato. Il mio obbiettivo è quello di fare il personale domani, quella sarà la mia finale”.
Quarta posizione per Davide Manenti con 20″51; batteria vinta con 20″20, per passare in semifinale avrebbe dovuto correre sotto il proprio personale.
”Diciamo che questo anno 50 è stato il mio numero, sono sempre rimasto là vicino. Oggi la pista era molto buona, credevo di fare un po’ meglio, sopratutto ero ben tirato da grandi atleti. Io ho dato tutto, ho dato il massimo però non è bastato. E’ un po’ una roulette anche le batterie, quello che si ha bisogna darlo”.
E’ il triplo maschile la prima finale di questa 5^ giornata alle Olimpiadi di Rio; la sfida per il primo posto si gioca tutta in America con un botta e risposta tra il campione olimpico in carica Christian Taylor e il connazionale Will Claye.
A differenza della gara di Londra 2012 Taylor ha cambiato piede di stacco, è il primo atleta a vincere due Olimpiadi usando due piedi di stacco diversi nelle due edizioni.
E’ il primo salto da 17.86m che fa guadagnare il titolo olimpico a Christian Taylor, la risposta di Claye non tarda ad arrivare e l’altro atleta a stelle e strisce atterra a 17.76m. Se i primi due posti sono per l’America, il secondo e terzo vanno alla Cina con Bin Dong a 17.58m e Shuo Cao a 17.13m.
Nel disco femminile Sandra Perkovic vince l’oro con un solo lancio valido su sei; scaglia l’attrezzo a 69.21m distaccando di 3m la seconda arrivata, la francese Melina Robert-Michon con 66.73m Record Nazionale.
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Nella foto: Matteo Galvan (Chiara Montesano/trackarena.com)