Aleggia ancora nell’aria la notizia della discutibile squalifica del giapponese Arai (ora revocata ndr), bronzo nella 50km, a causa di uno sgomitamento con il neo bronzo Evan Danfee avvenuto negli ultimi minuti di gara, quando le ragazze della 20km femminile vanno a schierarsi sulla linea di partenza prevista alle 14.30 brasiliane, 19.30 italiane.
75 al via, tra cui 3 italiane degne di nota e di attenzione che possono ambire ad un posto tra le ‘’finaliste’’, se non sul podio: Antonella Palmisano al rientro dopo un anno e mezzo di travagli a causa di un infortunio al tendine del tibiale, Eleonora Anna Giorgi in cerca di soddisfazioni dopo le delusioni della coppa del mondo a squadre di Roma dove venne squalificata in seconda posizione vicina al traguardo, ed Elisa Rigaudo ancora in grado di contendersela con le migliori della specialità a livello mondiale nonostante la non giovanissima età.
Avvio tranquillo, passaggio ai primi 4km in 18’28’’(4’37’’ al Km), passaggio lento per atlete abituate a viaggiare anche a meno di 4’25’’ al km; non a caso il gruppo è ancora decisamente compatto. Dal 5° al 7° km un cambio di ritmo ad opera delle cinesi Liu Hong, Lu Xiuzhi e della messicana Guadalupe Gonzalez aiuta a sfilacciare il plotone.
Passaggio a metà gara in 45’24’’ per il gruppo al comando, molto meno numeroso rispetto ai chilometri precedenti ma comprendente tutte e tre le alfiere azzurre. Uno strappo restringe ancora il gruppo fino 6 atlete, tra le quali le due azzurre Giorgi e Palmisano, mentre la Rigaudo perde contatto rimanendo comunque tra le prime 15.
Al 12° km la Giorgi rimane indietro visto l’arrivo di due proposte di squalifica, che diventano tre nel giro di pochi secondi, stop forzato per lei poco prima dello scoccare dell’ora di gara. Solo la Palmisano rimane nel gruppo in cui si giocano le medaglie e si porta al comando di esso: per la prima volta nel corso della gara non sono le due cinesi a fare l’andatura.
La messicana Guadalupe prende l’iniziativa al 17° km, il quintetto diventa un terzetto, si staccano la Palmisano e la cinese Qieyang; ed è un ulteriore strappo della Guadalupe il terzetto che fa rinunciare la Lu alla lotta per l’oro.
Agli ultimi 500m, con un finale insolito per una gara di marcia, in volata ha la meglio la Liu sulla Guadalupe; oro alla Cina con 1h28’35”, argento al messico con 1h28’37”, con loro sul podio la Lu al traguardo in 1h28’42”; arrivo in volata anche per la quarta piazza, che va ad Antonella Palmisano, che chiude la sua fatica in 1h29’03”. 11^ piazza per l’altra italiana Elisa Rigaudo, 1h31’04” alla sua quarta olimpiade.
Nella foto: Antonella Palmisano (Giancarlo Colombo/FIDAL)