Ieri sera alle Paralimpiadi di Rio i nostri azzurri hanno disputato le prime finali di questa edizione dei Giochi.
Ruud Koutiki è stato il primo italiano con disabilità intellettiva-razionale a raggiungere una finale paralimpica; lo avevamo lasciato con il suo accesso in finale al 7° posto nei 400m, posizione che è riuscito a mantenere durante la gara.
Ruud ha concluso la gara in 51″14 migliorando il 51″53 corso in batteria; la vittoria è andata a Daniel Martins che con 47″22 ha stabilito il nuovo Record del Mondo di categoria.
Assunta Legnante lo scorso maggio ha subito un intervento all’ernia ma ieri era sulla pedana del disco per prendere parte alla sua seconda paralimpiade che si è conclusa con un quarto posto.
L’atleta, che ha lanciato da ferma senza rotazione, riesce alla quinto lancio a scagliare l’attrezzo a 31.51m, misura che però non è bastata a farla salire sul podio. Anche Assunta ha risentito dell’accorpamento con altre categorie, in questo caso quella delle ipovedenti (F12).
Nella foto: Assunta Legnante (Michele Fortunato/trackarena.com)