Ben due medaglie di bronzo , quella dei mondiali di Osaka 2007 e quella dell olimpiadi di Pechino 2008 relative al triplo, potrebbero essere riassegnate. Causa di questa possibile riassegnazione è la positività a un retest antidoping della triplista greca Pigi Devetzi.
L’atleta, che era stata già sospesa per due anni nel 2012 per essersi sottratta a un test antidoping del maggio 2009, è stata trovata positiva a stimolanti steroidi, per un arco di tempo che va dal 2007 al 2009, proprio nel biennio in cui l’atleta ha conquistato le due medaglie.
La greca a Pechino aveva conquistato il bronzo con un salto da 15.23, precedendo la kazaka Olga Ripakova, che in caso di squalifica della Devetzi si troverebbe con tre medaglie olimpiche al collo, il bronzo di Rio 2016, l’oro di Londra 2012 e questo bronzo di Pechino 2008.
L’atleta si è ormai ritirata dalle competizioni e la squalifica non inciderà sulla sua presenza in pedana quanto la sua età. Ha già però annunciato che tramite il suo avvocato, Michalis Dimitrakopoulos, farà ricorso alla IAAF, sostenendo di non aver mai fatto uso di sostanze proibite.
Foto Giancarlo Colombo/FIDAL