Solo due giorni fa Jaouad Zain ha vinto la Maratona d’Italia a Carpi in 2h23’57 ma questo risultato, come quelli ottenuti dal 29 novembre 2015, è stato annullato.
Il Tribunale Nazionale Antidoping ha infatti inflitto all’atleta una squalifica di 4 anni iniziata il 10 ottobre 2016 e che si concluderà il 9 ottobre 2020.
“Nel procedimento disciplinare a carico di Jaouad Zain (tesserato FIDAL), visti gli artt. 2.3 e 4.3.1 delle vigenti NSA, ha inflitto all’atleta 4 anni di squalifica, a decorrere dal 10 ottobre 2016 e con scadenza al 9 ottobre 2020 e disposto l’invalidazione dei risultati dallo stesso eventualmente conseguiti dal 29 novembre 2015. L’atleta è stato condannato al pagamento delle spese del procedimento quantificate forfetariamente in euro 378,00″si legge sul sito del CONI.
L’atleta tesserato per l’LBM Sport Team è risultato colpevole di aver saltato dei controlli antidoping e vedrà annullarsi quindi tutti i risultati ottenuto da un anno a oggi e dovrà sottostare a uno stop forzato.
Zain ha ottenuto il PB sulla maratona a dicembre 2015 correndo in 2h16’56 ma a causa della positività perderà il personale.
Foto organizzatori