Mancano due giorni alla premiazione dei Golden Tracks Awards della Federazione Europea; verranno premiati i migliori atleti dell’anno e le stelle nascenti.
In entrambe le categorie erano presenti degli azzurri: Gianmarco Tamberi come atleta dell’anno e Filippo Tortu tra le stelle nascenti.
Solamente Gianmarco, questo anno eletto atleta europeo del mese per tre volte, è riuscito a passare la fase di selezione; insieme a lui troviamo i due campioni olimpici Mo Farah, vincitore dei 5000m e 10.000m e Thomas Röhler, primatista mondiale stagionale e oro a Rio nel giavellotto.
Tra le donne non poteva mancare Ruth Beitia, vincitrice di un’olimpiade a 37 anni. A farle compagnia saranno presenti Ekaterini Stefanidi che questo anno ha portato a casa la vittoria ai Campionati Europei, Olimpiadi e Diamond Race e prima donna greca a vincere un titolo olimpico, e Anita Wlodarczyk questo anno capace di stabilire il WR nel martello con 82.98m.
Delle stelle nascenti fanno parte i giovani atleti che durante la stagione hanno brillato particolarmente; tra gli uomini troviamo la medaglia d’argento nel triplo di Portland 2016 e l’oro di Amsterdam 2016 Max Hess, 20 anni ma già al vertice delle graduatorie europee e mondiali. Il britannico Matthew Hudson-Smith invece si è guadagnato la finale olimpica sui 400m dopo aver fatto registrare il nuovo Record Europeo U23 di 44″48 nella semifinale. Ultimo ma non per importanza è Karsten Warholm, Record Norvegese sui 400hs di 48″49 corso a Rio e Miglior Prestazione Mondiale U23 sulla distanza.
Come non inserire la nuova primatista nazionale belga e campionessa olimpica dell’eptathlon Nafissatou Thiam; con 6.810 punti ha dominato la gara superando atlete del calibro di Brianne Theisen-Eaton e Jessica Ennis-Hill e stabilendo 5 PB su 7 gare. Si contenderanno il titolo anche Dina Asher-Smith, titolo europeo e 5^ piazza a Rio sui 200m, e Sara Kolak, oro olimpico nel giavellotto con il nuovo Record Nazionale di 66.18m.
Nella foto Gianmarco Tamberi (Chiara Montesano/trackarena.com)