Oggi non è stata una giornata troppo positiva.
Partendo dai risultati degli azzurri, il tifo dei compagni non è bastato a spronare Michele Tricca e Marco Lorenzi che non sono riusciti ad accedere alla finale dei 400m. Prestazioni opache per loro, entrambi visibilmente delusi a fine gara.
Copione simile per la gara di Giovanni Galbieri, solo che per lui è arrivato il personale ad addolcire il boccone amaro (10″47).
Stessa storia per Paolo Spezzati ed Enrico Tirel sui 400hs che non si qualificano per le semifinali ma ritoccano il loro miglior tempo (52″73 e 53″00 rispettivamente).
Niente da fare anche per Alberto Gasparin che nel salto in alto si ferma a 2,05m.
Per fortuna ci sono le ragazze a risollevare la situazione.
A partire da Francesca Lanciano e Ottavia Cestonaro sul triplo, entrambe qualificate per la finale ma soprattutto Record Italiano per Francesca (13,59m).
Anna Clemente invece è arrivata 15° nei 10km di Marcia siglando il suo nuovo personale. 19° Elena Poli.
Anche Flavia Battaglia è riuscita a qualificarsi per la finale dei 400m con 54″03.
Unica nota storta è la prestazione di Judi Ekeh, un 11″88 sui 100m che non basta per la finale.
Le cose non sono andate bene neanche a me purtroppo.
Ho scoperto infatti che fino a domenica dovrò fare sempre la stessa cosa: trasportare acqua in giro per il campo.
Ma fin quando sono bottigliette è ok. E’ quasi divertente spingere il carretto. Il problema è quando devo controllare l’acqua dei condizionatori. Questo significa fare chilometri trasportando secchi pieni d’acqua.
Oltre ad essere stancante è pure noioso!
Ad ogni viaggio dal rubinetto alla macchina controllo speranzoso il livello dell’acqua nella colonnina, ma sale sempre troppo piano. E questo andrà avanti per altri 4 giorni.
Ottimo.
L’unico momento in cui sono stato felice è stato quando mi hanno portato in giro con uno pseudo-caddy per portare gli ombrelloni ai poveri buttafuori che stavano alle entrate dello stadio.
Meglio di Mirabilandia!