Venerdi 20 Luglio, a partire dalle 13.30, lo stadio Luis II di Monaco é stato letteralmente invaso da atleti e sostenitori per partecipare ai 1000 metri pre-meeting e gustarsi lo spettacolo delle gare della Diamond League alla sera.
I 1000 metri premeeting dell’Herculis hanno avuto 35 batterie, suddivise per età (dai più vecchi ai più giovani, per conludere con le batterie dei più forti) e tutte molto piene (più di 20 atleti per batteria, ma alcune hanno superato i 50!!). Gli italiani che sono venuti a Monaco per partecipare ai 1000 e, sucessivamente, gustarsi lo spettacolo del meeting Herculis erano veramente numerosi. Non sarebbe esagerato affermare che c’erano più italiani che francesi.
Nella batteria maschile assoluta più forte (la num. 35) é salito sul podio Maurizio Tavella con un crono di 2’26”51 preceduto dai francesi Matthieu Garel (2’24”97) e Guillaume Adam (2’23”91). Da evidenziare anche il 2’31”99 ottenuto dall’italomarocchino Abdelmjid Ed Derraz in una delle 4 batterie assoluti meno forti.
Tra gli Junior uomini, podio composto da Daniele Ansaldi (2’37”79), Benoit Didier (2’38”74) e dal nazionale italiano di corsa in montagna Giovanni Olocco (2’39”04).
Tra le categorie più giovani, gara spettacolare quella dei Cadetti ’97 dove ha trionfato l’italiano Bernardo Bernardi con l’ottimo tempo di 2’36”00. Dietro di lui 3 francesi capaci di ottenere meno di 2’40”.
Bei risultati anche dagli Allievi ’96 dove l’italiano Jacopo Peron (2’35”67) é stato preceduto di pochissimo dal norvegese Sigurd Breivik che ha fermato il cronometro in 2’35”67. Terzo posto per un’altro italiano: Omar Malyana capace di un 2’39”15.
Nelle categorie femminili le donne le Junior hanno gareggiato assieme alle assolute visto che le più giovani erano veramente poche. Per la cronaca, la più veloce é stata la francese Charlene Puel, con un crono di 2’46”13. Dietro di lei le sue connazionali Clemence Calvin (2’46”79) e Manon Eple (2’54”73). Al quarto posto la prima italiana: Miriam Bazzicalupo (2’55”03).
Nella gara Allieve ’95 non ha avuto rivali Isabella Papa, che ha chiuso in 3’00”37. Scendendo di categoria (Cadette 97) troviamo il trio spezzino Chiara Ferdani, Lea Simonini e Gaia Romeo che, dopo aver stabilito per 2 volte il record italiano cadette 3×1000, conquistano il podio della loro gara con i rispettivi tempi di 2’58”9, 3’04”2, 3’05”0.
Il meeting Herculis di Monaco, l’ultima tappa della Diamond League prima delle Olimpiadi, ha presentato gare di altissimo livello con ben 4 WL (record mondiali stagionali)
Nella staffetta 4×100 l’Italia ha avuto modo di testare la sua staffetta olimpica composta da Collio, Riparelli, Manenti, Cerutti che hanno ottenuto un incoraggiante 38”76. Quinti classificati dietro a USA 1 (Nuovo WL 37”61), USA 2 (37”83), Canada (38”60) e Francia (38”73)
nei 110 hs maschili Aries Merritt ha stabilito il nuovo WL in 12”93 battendo avversari di rilievo come il connazionale Jason Richardson e il russo Sergey Shubenkov (13”09 NR)
Anche nei 1500 maschili il kenyano Asbel Kiprop ha corso un 1500 da favola fermando il crono in 3’28”88 e stabilendo il nuovo WL.
Nell’asta femminile la favorita Yelena Isinbayeva ha ottenuto il flop più grande della serata: ha infatti deciso di entrare in gara a 4.70 sbagliando tutti e 3 i salti. Ne ha approffittato la tedesca Silke Spigelburg stabilendo il nuovo WL e NR tedesco con una misura di 4.82 metri.
Altra gara spettacolare sono stati i 3000 siepi maschili dove all’ultimo giro lo junior Conseuls Kipruto é riuscito a colmare un distacco di 15-20 metri dal connazionale e favorito Paul Kipsiele Koech, superandolo poi negli ultimi 50 metri (rischiando quasi di inciampare). 8’03”49 il tempo finale. Gara superba dello statunitese bianco Evan Jager, terzo classificato con il nuovo record americano: 8’06”81.