E’ una trasferta decisamente vittoriosa quella di Yeman Crippa in terra inglese, dove si è cimentato nei 5000 metri in un meeting stellare, sia per personaggi in gara che per prestazioni effettive.
Il trentino delle Fiamme Oro è sceso in pista per affrontare i 25 giri al coperto, gara in cui il favorito d’obbligo rispondeva al nome di Sir Mo Farah, atleta che non necessita certo di descrizioni. Il primo a tagliare il traguardo è stato proprio l’inglese di origini somale con il nuovo primato europeo indoor di 13’09″16 in una gara decisa nella volata dell’ultimo giro e che, a quanto pare, sarà la sua ultima di sempre al coperto.
Crippa, staccato dal gruppetto dei quattro di testa, è riuscito a chiudere la prova al quinto posto col crono di 13’23″99, tempo che vale il nuovo primato italiano assoluto indoor, appartenente in precedenza a Venanzio Ortis e siglato nel 1992.
Here we go for @Mo_Farah and his last ever indoor race at the #MullerIndoorGPBham. pic.twitter.com/G3LOfdPYJp
— British Athletics (@BritAthletics) February 18, 2017
Numerose sono state le prestazioni degne di nota in quel di Birmingham, a partire dai 60 metri: fra gli uomini, da sottolineare il 6″55 di Ronnie Baker e il 6″58 di Kim Collins, mentre al femminile è stata Elaine Thompson a piazzare il mondiale stagionale con 6″98.
Un’altra prestazione di livello eccellente è arrivata da Andrew Pozzi, che chiudendo i 60hs ostacoli in 7″43 ha ottenuto il nuovo personale e il primo posto nelle classifiche mondiali 2017.
Infine, da segnalare anche il record nazionale sui 1000 metri per Laura Muir con il crono di 2’31″93.
Video dell’ultimo giro della gara dei 5000 metri:
Yet again @Mo_Farah smashed it. What a way to finish the #MullerIndoorGPBham and his last ever race indoors! pic.twitter.com/xep96YEECe
— British Athletics (@BritAthletics) February 18, 2017
Foto Gianluca Fortunato/trackarena.com
errata corrige 1892 e 1992 altrimenti venanzio ortis era degno della fantascienza di verne piu o meno contemporanea al presunto 1892 ma e uno stupido errore di battitura. ciao ragazzi e complimenti per il sito e tutto il lavoro che ci sta dietro