Una decisione tardiva e clamorosa regala all’Italia un bronzo europeo under 23. E’ arrivata proprio pochi giorni fa la notizia della squalifica di 2 anni per doping della vincitrice della 20km di marcia femminile agli Europei U23 di Ostrava, la russa Tatyana Mineyeva.
Nella gara del 17 luglio 2011 la nostra Antonella Palmisano si classificò 4° col tempo di 1h36’26” ma adesso dopo la decisione della squalifica, dopo 1 anno e 5 mesi dalla conclusione della gara, l’atleta delle Fiamme Gialle salirà su quel podio, anche se solo virtualmente.
Non ci si stupisce quasi più ormai alle notizie di squalifica per doping, che di certo non fanno onore alla nostra disciplina quale la marcia. In questi giorni, oltre alla Mineyeva (classe 1990, 1h28’09” di PB sulla 20km), è stato squalificato un altro marciatore russo, il fortissimo (anche se non lo si può più considerare tale), Sergei Morozov. L’unico marciatore della storia capace di scendere sotto l’1h17′ sulla 20km. Nel 2008 fece il record del mondo con 1h16’43”, se non fosse per il fatto che non fu convalidato per mancanza del controllo anti doping. A questo punto ci verrebbero dei dubbi… Morozov che poi fu sospeso per positività all’EPO (maledetto EPO) in quello stesso anno, tornò a gareggiare nel 2010. Stavolta nessuna pietà per questo atleta recidivo, dunque squalifica a vita per lui.
In conclusione ben vengano questi controlli, che seppur tardivi, almeno danno quelle piccole soddisfazioni a quegli atleti che giocano pulito. Dunque facciamo ancora i complimenti alla nostra Antonella e che questo per lei sia un ulteriore stimolo a lottare anche contro chi bara, che prima o poi, verrà scoperto.
Forse in ritardo ma la soddisfazione di arrivare terzi è fortissima, e soprattutto la soddisfazione di vedere che chi rimane pulito ce la può fare a salire sul podio….forsa atleti/e!!!!!!
Comunque questo terzo posto che lo ha meritato e vale per lei come la restituzione della medaglia meritata con fatica e sacrifici.
finalmente anche la fidal pubblica la notizia. http://www.fidal.it/content/Alla-Palmisano-il-bronzo-di-Ostrava-2011/50947