Sono ormai passati circa 2.500 anni da quando il primo maratoneta della storia, Filippide, percorse tutta d’un fiato la distanza che lo separava da Atene, ma tuttora il fascino dei 42 km spinge milioni di atleti a cimentarsi in quest’impresa mitologica. Passando da Abebe Bikila a Emil Zatopek, da Haile Gebrselassie a Wilson Kipsang, ci si è avvicinati sempre di più alle 2 ore, fino a giungere all’attuale record del kenyano Dennis Kimetto di 2h02’57”.
Sarà sorta spontanea a ognuno di noi la fatidica domanda: sarà mai possibile correre una maratona sotto i 120 minuti? Nike ha deciso di provare a dare una risposta con il progetto Breaking 2. Come prima necessità si è dovuta definire la location: dopo mesi di ricerche è stato scelto un percorso di 2,4 km all’interno del tracciato dell’Autodromo di Monza.
I tre “eroi” pronti ad affrontare la grande sfida sono: il kenyano Eliud Kipchoge, l’etiope Lelisa Desisa e l’eritreo Zersenay Tadese. In seguito ad alcuni mesi di test e prove fisiche questi tre atleti sono stati considerati i più adatti a portare a termine l’arduo compito. Oltre ad essere stati seguiti da esperti in alimentazione e fisiologia, ai tre “prescelti” è stato riservato un nuovo prototipo di calzature firmato Nike: le Zoom Vaporfly 4%, scarpa in grado di migliorare del 4% l’economia di corsa e quindi il rendimento effettivo.
L’attacco alle due ore avverrà in una mattinata compresa tra il 5 e il 8 maggio, in base alle condizione climatiche. La manifestazione sarà chiusa al pubblico, ma sarà possibile restare aggiornati sull’evento seguendo la diretta streaming al link (http://www.nike.com/?flp=c/justdoit) oppure rimanendo sintonizzati sulla pagina Twitter e Facebook di Trackarena.
Infine per chi volesse entrare a far parte della storia, Nike organizza il 5 maggio in Piazza Duomo una mega staffetta di 42km composta da 334 runner, esperti e non, con lo scopo di abbattere il muro delle 2 ore. Le iscrizioni saranno possibili entro e non oltre il 3 maggio al seguente link (https://www.nike.com/events-registration/event?id=79339).
Non ci resta che aspettare pochi giorni per scoprire se un altro tassello verrà aggiunto al mosaico della storia della maratona.