Carissssssssssssimi lettori di Atletipercaso e popolo atletico in generale, ben ritrovati, ma soprattutto diamo il buon ritrovata alla stagione agonistica su pista, la quale, in Toscana, si è aperta all’impianto indoor dello stadio Ridolfi di Firenze, con in programma anche l’assegnazione del titolo regionale di prove multiple.
Eptathlon M assoluti
Fin dalle prime gare è sembrato evidente che la lotta per il titolo si sarebbe combattuta tra Tommaso Piazza e Davide Gemignani; a spuntarla è stato proprio Tommaso Piazza, il quale è riuscito a sovrastare il suo avversario, a volte per poco, in quasi tutte le discipline, chiudendo le sue sette fatiche con 5375 p.ti ( 7″81 nei 60m, 2’56″46 nei 1000m, 1,86 nel salto in alto, 3,70 nel salto con l’asta, 6,33 nel salto in lungo, 9,37 nei 60Hs, 10,58 nel lancio del peso).
Epthathlon M Junior
Gara molto altalenante ma più o meno sulla stessa falsariga degli assoluti, dove a scontrarsi per il titolo sono stati Patrizio Colombo e Alberto Comizzoli, dove Colombo ha staccato Comizzoli di 538 p.ti e totalizzandone complessivamente 3723 e mettendosi così la medaglia d’oro al collo (7″74 nei 60m, 3’13″69 nei 1000m, 1,65 nel salto in alto, 3,50 nel salto con l’asta, 5,90 nel salto in lungo, 10″09 nei 60 Hs, 9,83 nel lancio del peso).
Pentathlon M allievi
Gara più serrata rispetto alle altre due categorie, dove i tre contendenti il titolo si racchiudono in 521 punti; a vincere la competizione e il titolo è stato Alfonso Martusciello, con 2595 p.ti (3’22″51 nei 1000m, 1,70 nel salto in alto, 6,05 nel salto in lungo, 9,46 nei 60 hs, 10,69 nel lancio del peso).
Tetrathlon F allieve
Due sole contendenti a battersi per il titolo di campionessa regionale, titolo che è stato assegnato per soli 64 p.ti di distacco a Giuditta Renzetti, che ha completato le quattro gare con 2351 p.ti (1’03″08 nei 400, 1,45 nel salto in alto, 9″64 nei 60 hs, 8,37 nel lancio del peso).
Pentathlon F assolute
Gara con più partecipanti rispetto a quella maschile ma con la maggior parte delle atlete formata da non toscane e quindi non gareggianti per il titolo. Gara tirata a più riprese, dove a vincere la classifica finale e il titolo di campionessa regionale è stata Carolina Bocciolini, con 3113 p.ti, 96 più della seconda classificata (2’34″34 negli 800m, 1,58 nel salto in alto, 4,93 nel salto in lungo, 9″67 nei 60 hs, 9,67 nel lancio del peso).
60m uomini
Gara con 62 partecipanti, un numero molto esiguo rispetto agli anni passati, anche per un periodo molto precoce e dove molti ancora stanno curando la preparazione invernale e quindi preferiscono allenarsi che gareggiare; molti i nomi importanti della velocità toscana assenti ai blocchi di partenza, ma questo non ha gravato sul buon livello della gara, la quale ha visto 11 batterie e tre finali. Su tutti è spiccato il velocista livornese Marco Landi, campione regionale sui 400 lo scorso anno, che abbatte il suo vecchio personale di 3 decimi di secondi correndo prima la batteria in 7″08 e la finale in 7″02 che è un grandissimo risultato per un ragazzo che si è avvicinato all’atletica da solo due anni.
60 Hs promesse e senior uomini
Gara che ha visto alla partenza soltanto due partecipanti, Marco Cappetti e Giacomo Dalprà, i quali hanno concluso la gara rispettivamente con 8″50 e 8″57.
Salto in lungo uomini
Forte del suo 7,33 di personale, il lucchese Marco Taddeucci già col primo salto a 6,94 mette in fila tutti gli altri 14 concorrenti e al terzo salto chiude definitivamente la gara con un salto di 7,03; alle spalle di Taddeucci giunge l’allievo Michele Oliva con 6,70, fatto all’ultimo salto di finale.
Salto triplo uomini
Bellissima e intensa gara con ben tre atleti che hanno saltato oltre i 14 m per cercare la vittoria. Francesco Muller esegue una gara regolare con tutti i salti regolari e con una punta di 14,53 che però non basta a scalzare dal primo posto il saltatore lucchese Leonardo Monacci che, oltre a ben tre nulli, al terzo salto piazza 14,55, quei due cm che gli assicurano la vittoria e una bella prestazione; alle spalle di Monacci e Muller si piazza Gianmarco Carlà con 14,16.
60 hs junior M
Marcel Dodon è l’unico partecipante e questa gara, conclusa col tempo di 8″49
60 hs donne
Gara con tre atlete ai blocchi di partenza, da cui però la più veloce a scattare è Paola Pennella, la quale distacca con agilità Jaya Campinoti e fermando il cronometro a 9″04.
60 m donne
35 partecipanti e due finali da selezionare. Il nome più importante alla partenza e sicuramente uno dei più importanti a livello italiano e quello di Irene Siragusa, la velocissima azzurrina di Colle Val d’Elsa, la quale in batteria stampa subito uno stratosferico 7″53 e mettendo una seria ipoteca sulla finale, vinta successivamente in 7″58; tempi che fanno sperare faville ai prossimi campionati italiani indoor.
Salto in lungo donne
Gara molto bella dove tra le quindici partecipanti a mettersi in evidenza sono state principalmente Ilaria Cariello e Martina da San Biagio, le quale hanno dato vita a sei bellissimi salti; il 5,62 all’ultima prova della Da San Biagio però non è bastato per togliere la vittoria a Ilaria Cariello la quale, dopo un rassicurante 5,77 alla seconda prova, ha stampato un ottimo 5,81 (record indoor per l’atleta livornese); peccato per uno dei due salti nulli della Cariello che poteva essere molto vicino ai 6 m.
Salto triplo donne
Ancora in forma per altre gare dopo il salto in lungo, Martina da San Biagio si è cimentata nel salto triplo, vincendo con grande grinta e con un bel risultato di 12,91 fatto senza esitazione al primo salto, un metro oltre la seconda classificata Alyssa Rugi ( 12,80).
Ma al di là dei risultati, vi siete ricordati di sorridere? Perché mentre voi sudavate il nostro Andrea Renai vi ha immortalati mentre saltavate o scattavate.
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