Quello trascorso è stato un week end che difficilmente sarà dimenticato, la carne sul fuoco è tanta se pensiamo ai record italiani di Tumi e Bruni, ma sono tanti gli atleti ad aver realizzato prestazioni degne di nota.
A Magglingen in Svizzera, nello stesso meeting in cui Tumi ha stabilito il record italiano, (dove anche Abate fece parlare di se la scorsa stagione realizzando il record italiano) Marzia Caravelli ha realizzato il suo nuovo primato personale nei 60hs con 8″03 abbassando così il suo vecchio limite di 8″04 (realizzato ad Ancona dopo una squalifica e quindi non riconosciuto internazionalmente) anche se ufficialmente il suo passato personale era di 8″06. L’atleta del Cus Cagliari ha fermato il cronometro a 8″11 in batteria per poi realizzare in finale il suo miglior risultato di sempre. Anche Isabelt Juarez si è unito alla trasferta svizzera correndo i 400m in un più che ottimo 47″34 migliorando il 47″66 realizzato la scorsa settimana ad Ancona. Qui erano presenti anche due giovani, Lorenzo Perini e Hassane Fofana che hanno realizzato nei 60hs rispettivamente 8.02 e 7.94; il primo ancora junior ha gareggiato con le barriere da 106 ma ha comunque fatto una ottima gara.
A Karlsruhe in Germania sono scesi in pista sei atleti, su tutti Paolo dal Molin che in batteria ha realizzato subito il personale nei 60hs con 7″64, migliorando il 7″68 che già bastava per partecipare ai campionati europei in sala, in finale poi l’atleta dell’Athletic Club 96 AE ha abbattuto (come suo solito) quattro ostacoli che non lo hanno fatto andare al di sotto di un ottimo 7″66. Con qualche errore in meno avrebbe sicuramente migliorato ancora il suo limite.
Una delle altre atlete a gareggiare è stata Marghertia Magnani (Fiamme Gialle) che dopo aver realizzato il personale indoor negli 800m ad invito di Ancona, realizza il personale al coperto anche nei 1500m con 4’13″17 fresca di un periodo di allenamento a Doha; c’è da dire che il suo vecchio limite indoor in questa gara risaliva al 2007 ed essendo un 4″29″51 sarebbe stato difficile non migliorarlo. Artefice di un’altra ottima prestazione è stata Micol Cattaneo sui 60hs (atleta che vanta 8″02 nella specialità) la quale nei 60hs realizza 8″13 in batteria migliorato poi in finale con 8″09 che gli è valso un secondo posto. Negli 800m Giordano Benedetti giunge terzo al traguardo con 1.48.01 tempo non troppo lontano dall’1’47″60 della scorsa settimana realizzato dall’atleta delle Fiamme Gialle a Vienna, segno di una condizione di forma ormai a regime.
Ad Arnstadt è presente un solo italiano, Gianmarco Tamberi che non va oltre i 2.24 (misura realizzata già martedì scorso a Trinec). Il giovane saltatore si dichiara deluso ma ha ancora una gara (il 6 Febbraio in Slovacchia) per mostrare tutto il suo valore e il suo talento e cercare di superare il suo personale di 2,31 (stabilito lo scorso anno a Bressanone).
In terra fiamminga a Gent hanno gareggiato tre atlete azzurre: Elisa Cusma, Marta Milani e Audrey Alloh. Le due ragazze dell’esercito hanno partecipato agli 800 piazzandosi rispettivamente prima e quinta con i tempi di 2’04″38 e 2’06″49, mentre la velocista delle Fiamme Azzurre ha invece vinto i 60m con 7″37, conferma del 7.34 di domenica scorsa corso a Bordeaux.
L’unico rappresentante azzurro in campo maschile era Marco Salami che però si è ritirato nei 1500m per motivi a noi sconosciuti.
Come ormai avrete capito, gli italiani e le italiane erano distribuiti un pò in tutta europa in questo sabato e domenica , infatti altri tre azzurri si sono presentati a Mondeville per partecipare al meeting francese. Veronica Borsi dopo il netto miglioramento nei 60 piani di inizio stagione con 7″47 ha stampato un bellissimo 8″06 nei 60hs che le vale il minimo per gli europei in sala, questa netta crescita dell’atleta delle Fiamme Gialle è dovuta anche ai miglioramenti tecnici da parte della ragazza laziale che aveva prima realizzato la sua migliore prestazione di sempre in batteria con 8″13 per poi abbassarla ulteriormente. Sono così tre le atlete che hanno staccato il biglietto per Goteborg nei 60hs facendoci ben sperare per la breve distanza con gli ostacoli
Sempre a Mondeville non sono da dimeticare Collio e Cerutti, i quali hanno realizzato rispettivamente come miglior prestazione 6″74 e 6″75, gli atleti delle Fiamme Gialle non hanno quindi reagito al primato di Tumi che ora guida le graduatorie nazionali con oltre 15 centesimi di vantaggio su Cerutti. Nelle graduatorie nazionali dei 60 m piani bisogna notare che la terza piazza per ora appartiene a Paolo Dal Molin con 6″71 mentre in quinta posizione abbiamo Desalu Eseosa classe ’94 che ha corso a Modena il 26 Gennaio in 6″78.
Dall’altra parte del globo a Boston, ha esordito oggi Libania Grenot (la quale dalla passata stagione si allena in Florida insieme a Matteo Galvan) nei 400m dove ha realizzato un crono di 56.49 che rappresenta la sua peggiore prestazione di sempre. Speriamo che nei prossimi eventi possa dare una impressione completamente diversa.
In foto: Veronica Borsi (Colombo/FIDAL)
Amidei si migliora (7.47) a Lione nei 60m. Altri ottimi risultati in Francia di atleti italiani (presto i risultati).
in Francia dove?
Grenot torna in Italia…
con tutto il rispetto che ho per lei, è meglio così visto i risultati! Tocca solo vedere che farà Galvan, speriamo bene!
approfitto per segnalarvi anche il risultato di altri due azzurri, ovvero Abdellah Haidane e Maksym Cerrone Obrubanskyy che in una gara discreta nei 3000m indoor di Karlsruhe (GER) hanno chiuso rispettivamente in 7’55″86 e 7’58″21
http://www.meeting-karlsruhe.de/ergebnisse2013.php?result=re2160040#liste
PS: da notare il nome del vincitore…XD
Grande Paolo dal molin!
un’atletica italiana in grande spolvero… speriamo voglia dire qualcosa…
speriamo bene, il 2013 non poteva iniziare meglio!