Si stanno disputando in questo weekend i Campionati Italiani Junior/Promesse allo stadio Ridolfi di Firenze. Prima giornata ricca di risultati importanti: l’atleta bellunese Paola Padovan stabilisce all’ultimo lancio la nuova MPI Promesse del lancio del giavellotto.
La sua carriera era iniziata con il titolo cadette del 2010 e poi una serie di alti e bassi, infine oggi il decollo definitivo: 57,21m la misura con il quale entra di diritto nella top 10 europea stagionale U23 e la proietta verso gli Europei di Bydgoszcz di questa estate. Secondo posto per la veneta Luisa Sinigalia (45.44) seguita dalle gemelle trentine Chiara e Serena Bergia terze a pari merito con la misura di 44,37m.
Altra finale di giornata quella del Lancio del Martello maschile, vittoria di Giacomo Proserpio su Tiziano Di Blasio in una giornata no caratterizzata da tre lanci nulli. Il lombardo domina la finale con la misura di 66,74m seguito da Mirko Franceschetti, altro unico atleta a superare il muro dei 60 metri.
Appena tornata dal Golden Gala, Erika Furlani sfida Eleonora Schertel fino alla misura di 1,82m poi rimane da sola fino alla misura di 1,89m. Secondo posto per Eleonora che scrive così il suo nuovo PB e si prepara per la finale NCAA di domani a Eugene. Infine Allegra Patterlini completa il podio con la misura di 1,74m.
Passando ai 10000m marcia troviamo la sopresa di giornata Pietro Zabbeni sul gradino più basso del podio preceduto dai favoriti Nicolas Fanelli (44:02.21) e Giacomo Brandi (43:01.13). Titolo italiano Junior dunque per Brandi che conferma l’ottima forma stagionale.
Gara sfortunata per Antonio Catallo nella finale dei 3000st dove il capolista stagionale cade sulla prima barriera del giro finale. Vince infine Pietro Arese (9:22.21) con tanto di minimo per gli Europei Junior seguito dal veneto Massimo Pasubio e Giovanni Gatto. Ora bisognerà stabilire chi convocare alla rassegna continentale del prossimo mese.
Velocità U20 che sente dell’assenza del capolista europeo Filippo Tortu ma non manca di risultati importanti: sfida fino all’ultimo metro tra Nicholas Artuso (10″42 PB) e Alexandru Zlatan (10″46 PB). In questo momento sono tre gli italiani inseriti nella top 10 europea. Al femminile Zaynab Dosso domina la finale fermando il crono a 12″00 netti davanti all’atleta di origini ivoriane Moillet Kouakou (12″07) e alla modenese Eleonora Iori (12″10).
Mezzofondo femminile che vede l’assolo di Francesca Tommasi nei 5000m Junior F con il crono di 16:43.21. Lotta per l’argento tra Valentina Gemetto e Michela Cesarò. Avrà la meglio Valentina (17:20.26) su Michela (17:26.24), molto vicina al podio anche la campionessa uscente Sophia Zingerle.
Ulteriore sfida di Marcia per gli U23 maschili proiettati verso la 20km continentale di Bydgoszcz: lotta a tre tra Gregorio Angelini, Gianluca Picchiottino e Stefano Chiesa. Angelini è il primo a cedere e finisce quarto in 42:08.91 preceduto da Chiesa (41:23.11), Passoni (41:02.32) e il neo-campionate italiano Gianluca Picchiottino (41:02.32).
Nonostante il campano Roberto Orlando sia l’unico in possesso del minimo europeo non riesce a contrastare il nuovo personal best del reatino Giovanni Bellini (68,81m) nella finale del lancio del Giavellotto. Terzo posto infine per il lombardo Matteo Masetti (67,01m).
3000 siepi Promesse che vede assente il carabiniere Yohannes Chiappinelli impegnato all’Olimpico nella sfida del Golden Gala, titolo italiano dunque per il romano di origine egiziane Ahmed Abdelwahed (8:49.65), atleta in possesso del minimo europeo U23.
Duello attesissimo nella finale del salto con l’Asta maschile tra Matteo Capello e Luigi Colella che si conclude alla misura di 5,25m con Capello che supera la misura al primo tentativo e si aggiudica così il titolo nazionale u23.
Si avvicina sempre di più Sebastiano Bianchetti al record italiano di Alessandro Andrei nel lancio del Peso. Notevole prestazione dell’atleta di Contigliano che mette a segno due lanci molto vicino al muro del 20m (19,74 e 19,78). Oltre i 19m anche il debuttante di categoria Leonardo Fabbri e personal best per Andrea Caiaffa (18,89m).
Sprint finale con i 100m Promesse caratterizzato dal dominio sardo: primo e terzo posto. Titolo nazionale va a Wanderson Polanco, sardo di origini domenicane che proprio in finale dà il meglio di sè con il PB di 10″35. Secondo posto per Luca Cassano (10″49) e bronzo di sopresa per Francesco Carrieri (10″55).
Siamo quasi in chiusura e troviamo la finale del Salto in Lungo maschile mancante del campione Filippo Randazzo che vede però una sfida spettacolare. Ad avere la meglio sugli avversari è Andrea Pianti con il nuovo personale di 7,78. Dopo di lui Angelo Marvulli con 7,44 e infine il portacolori dell’atletica Milardi Gabriele Chilà (7,42).
Lungo femminile invece che vede tre venete contendersi il titolo e il minimo europeo: Ottavia Cestonaro e Beatrice Fiorese centrano l’obiettivo continentale con rispettivamente 6,27 e 6,25. Terzo posto invece per Carol Zangobbo in testa fino al quarto tentativo con 6,21m.
Ultime gare di giornata: titolo U23 5000m a Chiara Spagnoli (16:49.32) seguita da Alice Cocco (17:02.40) e la rientrante Lucia Mitidieri (17:07.86). Fuori dal podio Nicole Reina impegnata in una stagione difficile. Chiudiamo in bellezza con la volata di Johanelis Herrera nei 100m U23 (11″79) su Flavia Torreti (11″85) e la siciliana Chiara Torrisi (11″86).
Nella foto: Zaynab Dosso (Chiara Montesano/trackarena.com)