Un altro ragazzino prodigio, se così si può definire, quello che a Birmingham ha corso i 200m in 21″76 all’età di 14 anni. Il suo nome è Ryan Gorman, è nato il 9 Aprile del 1998 e ha iniziato a praticare l’atletica leggera solo dallo scorso anno.
Questa ragazzo, ha realizzato questa eccellente prestazione a Birmingham in occasione dell’ “England Athletics U17 indoor championships” dove, anche se più piccolo, si è aggiudicato il titolo di campione nazionale precedendo Owin Sinclair.
21″76 è un risultato straordinario per vari motivi; in primis perché è la migliore prestazione europea di sempre per un ragazzo di quest’età, ma non solo, perché Gorman quando ha siglato questo risultato era partito senza i blocchi e lo ha realizzato in un impianto indoor, dove le curve sono più difficili da affrontare rispetto a quando si corre all’aperto. Un altro particolare che bisogna tenere a mente; Usain Bolt a 14 anni corse i 200m in 21″81, dunque ci mise cinque centesimi in più di Ryan e, inoltre, all’epoca corse in un impianto outdoor.
Le dichiarazioni del ragazzo e dell’allenatore (Dave Hourd) dopo la gara, sono state riguardo alla stagione estiva e all’aver corso più veloce del sei volte campione olimpico. Il giovane atleta, prima di questa gara, aveva come obbiettivo scendere sotto i 22 secondi nei 200m, infatti non si sarebbe mai aspettato una prestazione del genere. Comunque, ora il suo scopo è diventato scendere sotto i 21″5 nel corso dei prossimi mesi e chissà, magari potrebbe pure avvicinare il “record” di Darrel Brownche (Trinidad e Tobago) che nel 1999, a 14 anni corse i 200m in 21″20. L’allenatore Hourd, è ottimista, tant’è vero che secondo la sua opinione, il suo allievo potrebbe correre intorno ad un crono non troppo lontano da 21″00.
Ryan Gorman, come si era capito, non ha nascosto i suoi obbiettivi, difatti ha dichiarato di voler vincere gli “English Schools Championships”, e se ci dovesse riuscire, non è da escludere che lo potremmo vedere gareggiare a Donetsk nel mese di Luglio, in occasione dei campionati mondiali allievi.
Per concludere, potreste chiedervi quanto sia difficile allenare un talento del genere, bene, il suo allenatore ha rilasciato delle dichiarazioni anche sotto questo punto di vista. Dave Hourd ha detto che il ragazzino inglese, rende il suo lavoro molto facile visto che ha una assoluta naturalezza per quanto riguarda la corsa, tutto quello che deve fare infatti (non che sia facile o realizzabile da chiunque) è lavorare sulla potenza, il rapporto peso-forza e le capacità aerobiche del ragazzo.
Ora, Ryan deve prepararsi per la stagione outdoor e speriamo di poterlo vedere quest’estate a Donetsk, dato che ha già realizzato il tempo necessario per partecipare alla rassegna mondiale.
Foto: DOUG MARKE/PAGE ONE
Un fenomeno veramente! Impressionante! Cmq qua si è giovani + semplice andare forte! Vediamo se dove e cosa faranno questi baby fenomeni tra 4/5 anni! Io a 14 anni queltempo lo correvo nei 150mt!
sese ci credo che lo facevi sui 150 chi sei bolt,tutta invidia comunque bravo… cerca però di continuare cosi!!!
Ma stanno spuntando dei mostri ultimamente? Mi chiedo come facciano..
Veramente fenomenale ma bisognerà vedere che cosa farà in futuro.
io amo l’ atletica, ma non so come possano fare a nascere così veloci, sono straordinari…. io ci metto 14 secondi nei 100 e sono una grande fan di bolt, ho scritto il suo nome dappertutto e ho un sacco di sue foto…. io diciamo che ho un mio record di 7 metri nel salto in lungo (mica male per essere una bambina)
ma il mio sogno più grande è diventare come questi ragazzi… un MITO!!!