L’Agenzia Mondiale Anti-Doping (WADA) il 22 marzo ha reso noto che la l’atleta turca medaglia d’oro olimpica Asli Cakir Alptekin è stata uno degli otto atleti che sono risultati positivi per il test antidoping.
Cakir Alptekin, che ha vinto i 1.500 metri nella Londra 2012 Giochi Olimpici, prima di allora, era stata punita con una squalifica di due anni a partire dal settembre 2004 a causa di test positivi per sostanze vietate. La WADA ha dichiarato che il passaporto biologico dell’atleta presenta delle irregolarità spiegabili solo con l’assunzione di sostanze dopanti e ora l’atleta Turca rischia di affrontare una squalifica a vita se i test antidoping effettuati dalla WADA risulteranno positivi.
Inoltre l’Associazione Internazionale delle Federazioni di Atletica (IAAF), dopo che i test furono resi pubblici, aveva chiesto alle autorità di punire l’atleta.
Ma la Cakir non è l’unica atleta Turca a presentare irregolarita nel suo passaporto biologico in questa ondata che si sta abbattendo sull’atletica Turca si trova di mezzo anche la tre volte campionessa europea nei 100m ostacoli e 60m ostacoli indoor Nevin Yanıt.
quanti ne cadono…ma la lealtà sportiva davvero cosi facilmente se la dimenticano???
è proprio uno schifo.. !
Evidentemente la prima squalifica non le ha fatto molto effetto. Mi dessero una squalifica di 2 anni starei attento a qualsiasi cosa prenderei una volta scontata la pena.
Credo che sia una grande delusione!!!
Sono più che d’accordo con la squalifica a vita! In primo luogo perchè non è la prima volta che la beccano dopata e secondo perchè ha usato sostanze proibite per correre alle Olimpiadi, la “festa” dello sport dove la pulizia e l’onestà dovrebbero venire prima di tutto!
Come si riduce male la gente per un po’ di gloria, è proprio uno schifo!