Ieri è stata diffusa la notizia che lo sprinter Shawn Crawford ha ricevuto una sospensione di due anni per aver commesso una violazione di norme antidoping.
L’americano, ai Giochi di Atene 2004 vinse 200 metri con un tempo di 19″79 e l’argento nella stafetta 4×100. Dopo Atene era riuscito a salire sul podio alle Olimpiadi di Pechino 2008 (argento nei 200 metri), mentre lo scorso anno ha saltato i Giochi di Londra 2012 in quanto ha fallito la qualificazione ai trials statunitensi. Crawford è stato sanzionato per non aver fornito la sua posizione all’Agenzia Anti-Doping degli Stati Uniti (USADA) tre volte di seguito negli ultimi 18 mesi e vedrà cancellati tutti i suoi risultati dal 17 Novembre, giorno della terza violazione.
Inoltre l’USADA ha dichiarato che il loro ente “è responsabile per i test antidoping e per il processo di gestione dei risultati degli atleti degli Stati Uniti e del Movimento Paralimpico, ed è ugualmente responsabile nel preservare l’integrità dello sport attraverso iniziative di ricerca e programmi educativi. Per questo il comportamento di Shawn Crawford non può essere tollerato.”
Questa squalifica sarà molo pesante per l’atleta americano che con questo ban probabilmente chiuderà la sua carriera, vista anche la non più giovane età.
che peccato…
prima o poi li beccano tutti!
Questi sono tutti pieni! Tolleranza zero e controlli x tutti quelli che fanno gare internazionali, cosi si limitano le violazioni! Doparsi è come rubare!