Anche in questo 2013, nonostante le condizioni non favorevoli, si è svolto il “Brixia Meeting” giunto oramai alla 31° edizione. Le rappresentative presenti alla manifestazione internazionale erano ben 15 e quelle estere provenivano dalla Slovenia, Austria e Germania, quest’ultima rappresentata da due distinti gruppi (Baden Wuerttemberg e Bayern). Quest’anno la regione vincitrice della classifica combinata è stata il Veneto che l’ha scampata di un solo punto nei confronti della Lombardia.
Il maltempo del fine settimana ha influito non poco nelle gare di corsa, mentre nei salti in estensione ha dato una mano agli atleti cimentatisi nel lungo. Proprio in questa specialità Benedetta Cuneo, rappresentante della Toscana, ha beneficiato del vento alle spalle saltando 6.24m (+2,4 m/s) anche se con vento regolare è riuscita ugualmente ad oltrepassare i sei metri.
Come detto, il vento non ha dato una mano ai velocisti impegnati nel weekend. Nei 100m infatti, il vincitore Francesco Tarussio, ha dovuto correre la propria batteria con il vento che spirava a -2,2 m/s il quale non lo ha fatto andare oltre al 11″27 che gli ha regalato la vittoria, davanti a Pettorossi Diego Aldo e Mulassano Ferdinando; al quarto posto è giunto il lombardo Andrea Federici (classe ’97), capace di correre in 10″85 in questo avvio di stagione. I 200m nonostante siano stati influenzati dalla pioggia, hanno visto tagliare il traguardo un ottimo Gabriele Gargano, primo in 22″29. Il giro di pista al maschile, parla siciliano. I due atleti invitati da Baldini in vista dei mondiali di Donestk si sono ben comportati nei 400 piani e con ostacoli. Giuseppe Biondo ha ben affrontato le barriere sotto un incessante pioggia e, da favorito (52″76 nel 2013), non si è fatto sfuggire la vittoria in 53″66 nei 400hs. Nei 400m piani è stato l’altro isolano ha spuntarla in una gara di altissimo livello, Giuseppe Leonardi (48″39) ha preceduto lo sloveno Zupan Jaka e il laziale Emanuele Grossi, secondo e terzo rispettivamente in 48″61 e 48″63. Per quanto riguarda i lanci, bene nel peso Sebastiano Bianchetti (18.19) dietro solo allo sloveno Plesko Nace di 15cm e altrettanto bene Giulio Anesa primo nel disco (56.14) senza troppe difficoltà.
Al femminile, il vento ha continuato a soffiare in faccia alle atlete, elevando un vero e proprio muro nella seconda batteria dei 200m corsa in -4,8 m/s. Nonostante tutto ciò, Anna Schena (classe ’97) ha vinto i 200m in 24″79 precedendo la tedesca Kraenzle Celina e la slovena Debevec Kaja. Nei lanci, questa volta, l’unica italiana a riuscire a tenere testa alle avversarie straniere è stata Sara Corradin (classe ’97 e primatista di categoria), nel lancio del giavellotto. Grazie al 48.94, l’atleta emiliana non ha lasciato scampo alla tedesca, fermatasi a 44.66. Nelle corse ad ostacoli, le atlete ad imporsi sono state la piemontese Agnese Mulatero (100hs) in 14″48 e l’emiliana Folorunso Ayomide (400hs). L’atleta del CUS Parma, nel giro di pista non ha avuto troppi problemi distanziando le avversarie di circa due secondi, benevola del 1’01″27 corso.
Alla fine del weekend, ci sono state conferme e anche delle buone sorprese, tutto in vista dei mondiali che si svolgeranno in Ucraina nel mese di Luglio dove la spedizione azzurra sarà molto numerosa.
Peccato per la Cuneo…quel +2,4 di vento a favore le preclude al momento la partecipazione agli Europei U23 di quest’anno.
Giornata sfortunata per il tempo purtroppo! Complimenti al Veneto che ha vinto la combinata Allievi+Allieve!
piccolo errore 6,27 m non 6,24.
Ah è vero, scusate l’errore!