E’ successo tutto all’improvviso, senza niente di preannunciato, quando in terra francese e inglese si sono aperti due squarci temporali che hanno unito, per così dire, le due storiche nazioni rivali: due atleti europei sotto il muro dei 10 secondi, insidiando il posto di Lemaitre come padrone della velocità europea.
Senza voler nulla togliere ai francesi, iniziamo dall’Inghilterra, dove si stanno svolgendo i campionati nazionali, quando un uomo ha squarciato il cielo di Birmingham fermando il cronometro dei 100 m a 9″91; costui è James Desaolu che ha fatto ben oltre il mero tempo ma statisticamente è la terza prestazione di sempre in Europa, alle spalle di Obikwelu e Christie, la seconda prestazione di sempre del Regno Unito, ( la prima è sempre il 9″87 di Linford Christie del 1993), la quarta prestazione mondiale stagionale ma soprattutto un gran personale per Desaolu che purtroppo ha dovuto rinunciare alla finale per crampi post gara, lasciando lo scettro al Dwain Chambers che per la settima volta si incorona re d’Inghilterra.
Attraversando la manica invece, ai campionati francesi molti sono stati gli sprazzi di grandi prestazioni a Charlety, dal 12″59 sui 100hs di Cindy Billaud a Teddy Tamgho che si prende il salto triplo con 17,49 e una forma finalmente ritrovata, ma a dominare la scena è stata il giovane astro nascente che si sta trasformando in un vero e proprio sole: Jimmy Vicaut.
Il velocista francese infatti, appena è scattato dai blocchi, si è notato subito che la marcia in più rispetto agli avversari era notevole: spinte poderose sin dai primi passi e un Lemaitre alle spalle che faticava a rimontare, mentre Vicaut aumentava il suo distacco dagli avversari fino a giungere sul traguardo in 9″95, lasciandosi alle spalle di quasi due decimi Lemaitre, decisamente fuori dai giochi. L’aspetto ancora più interessante per Vicaut è che il 9″95 non è stato corso solo in finale ma anche in batteria, quindi si può prospettare anche un tempo inferiore per il ragazzo della Avenir Athletic di Parigi, che adesso può anche alzare la testa tra i grandi velocisti del panorama internazionale.
Non ci resta che aspettare un grande scontro tra francesi e inglesi ai mondiali di Mosca, come fecero i loro avi nella guerra dei cent’anni, sconto che potrebbe anche farci dimenticare le assenze obbligate di Tyson Gay e di Asafa Powell recentemente incappati in uno scandalo sul doping (anche se Asafa non ha ancora dichiarato niente sulla sua eventuale partecipazione alla rassegna iridata)
Nella foto: Jimmy Vicaut (Andy Lyons/Getty Images Europe)
Ormai non c’e’ piu’ una mania solo per i velocisti jamaicani, penso che tutte le nazioni possano avere atleti di grandi qualità.
i campionati britannici sono a Birmingham. Sainsbury è lo sponsor!
pardon errore mio, ho letto male
ottimi risultati ! ma penso che questo mondiali sia come gli altri ! troppi assenti fra pensionamenti , infortuni e doping !! di certo darà spazio ai giovani talenti che fra pochi anni saranno al vertice delle classifiche
Guardiamo come gli atleti citati abbiano corso 6″47 indoor e ora facciano 9″91-9″95 mentre in italia non si sa perchè chi corre sub 6″60 fa fatica a scendere sotto i 10″20..chiedetevi perchè..
Mi sa che vedremo più europa nella finale…