R13TI (Day 4) : Cari britannici, certo che potete anche parlare un po’ più lentamente!

ottaviacestonarorietiEd eccomi tornato a Rieti, dopo l’assenza di un giorno e mezzo causa esami (non credete alle fandonie di Chiara, altrimenti questo 28 come lo spiegate?).

Appena finito l’esame sono corso a prendere l’autobus per Rieti, per fortuna con il fresco portato dalla pioggia (anche se gli atleti non devono essere stati molto contenti).

Arrivato al campo sono stato subito catapultato nel mondo delle flash quotes. E’ stato un battesimo un po’ traumatico a dir la verità poiché sono capitato giusto nel momento in cui si sono accavallate parecchie finali (una delle quali era quella del salto triplo femminile dove la nostra Ottavia Cestonaro ha portato a casa il primo oro per l’Italia).

Non è semplice districarsi tra i vari accenti degli atleti, paradossalmente sono proprio i britannici a farsi capire di meno, ma raccogliere direttamente le emozioni di un atleta è totalmente diverso che leggerle o sentirle. Mentre li ascolti che tentano di risponderti con il fiatone o con le lacrime agli occhi capisci esattamente quello che hanno provato in gara, e li apprezzi ancora di più.

Per fortuna dopo questo momento un po’ caotico la situazione si è stabilizzata, ma non oso immaginare cosa succederà domenica che ci saranno esclusivamente finali.

Domani sarà il primo giorno di gare che passerò interamente al campo, ma anche se domani mattina devo svegliarmi presto non posso rifiutare due chiacchiere con i colleghi volontari!

1 commento su “R13TI (Day 4) : Cari britannici, certo che potete anche parlare un po’ più lentamente!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *