LONDRA2017: Magnani, Ojiaku e Pedroso pronti a solcare la pista dell’Olympic Stadium

Magnani, Ojiaku, PedrosoGirando per Londra oggi è impossibile non respirare aria di mondiale; in ogni angolo della capitale britannica si scorgono foto dei campioni che nei prossimi giorni si daranno battaglia sulla pista dello Stadio Olimpico e i cartelloni che invitano ad assistere alla manifestazione sono tantissimi.

Oggi, a Casa Atletica Italiana, i primi azzurri che solcheranno la pista dello stadio londinese hanno partecipato a una conferenza stampa annunciandosi pronti e determinati a dare il meglio di sé durante questa rassegna iridata. Già nella giornata di domani vedremo impegnati i due atleti delle Fiamme Gialle, Kevin Ojaku e Margherita Magnani, rispettivamente nelle qualifiche del lungo e nelle batterie dei 1500m, mentre lunedì sarà il turno di Yadisleidy Pedroso sui 400hs.

Nonostante l’infortunio al piede che ha colpito Margherita Magnani a novembre, e che l’ha vista sottoporsi ad un intervento, la mezzofondista è riuscita comunque a completare la preparazione per questo che sarà il suo terzo mondiale e che la vedrà correre in 3^ batteria, avendo quindi il vantaggio di conoscere i risultati delle avversarie. “Durante questa stagione ho gareggiato molto – dichiara la Magnani – e questo mi ha permesso di entrare in forma, ho avvicinato molto il mio personale sulla distanza“.

Anche per la Pedroso non è stato un periodo facile. L’abbiamo lasciata ai Mondiali di Pechino 2015 con una caduta che le ha impedito di poter puntare ad una eventuale finale, poi una serie di infortuni non le ha permesso di esprimersi al meglio. Proprio per questo l’atleta in forze all’Aeronautica Militare è molto determinata a centrare la finale: “Ho iniziato la preparazione dando il 150%. Gli allenamenti stanno andando bene, spero di avere più fortuna del 2015”.

Kevin Ojaku, al personale questo anno con 8.20m, si dice in buona forma, come dimostrano i risultati ottenuti finora, sopratutto per quanto riguarda i salti di qualificazione che sono l’aspetto su cui ha lavorato maggiormente. “Rappresentiamo tutti quei ragazzi e quegli atleti che non sono riusciti ad essere qui, tutto questo deve darci una carica in più“.

Prima degli atleti hanno avuto parola il Presidente della FIDAL Alfio Giomi e il DT del settore Elite Elio Locatelli. La speranza di entrambi, e quella di tutto il mondo azzurro dell’atletica, è quella di uscire dalla fase “zero tituli che ha caratterizzato la scorsa edizione dei Campionati Mondiali, durante la quale non siamo riusciti a portare a casa neanche una medaglia. Come ha dichiarato Giomi “Ci aspettiamo che gli atleti diano il meglio di loro stessi, che riescano ad esprimersi al meglio subito, anche durante le qualifiche”. 

Durante questa rassegna dei campionati saranno presenti quattro atleti esordienti, di cui tre con un titolo europeo di categoria sulle spalle (Filippo Tortu, Yohanes Chiappinelli e Ayomide Folorunso n.d.r). A chi chiede quali siano le aspettative riguardo a questi atleti il Presidente della Federazione risponde così: “Sono giovani, ma non sono qui solo per partecipare. Vengono perché credono di essere pronti per poter competere a questo livello, sanno quello che vogliono e la loro presenza non è né un premio né per fare esperienza“.

Ed è proprio parlando di esperienza che il discorso si è concentrato sulla scelta del giovane Andrea Dallavalle di non partecipare ai Mondiali dopo aver conseguito il minimo durante i Campionati Europei U20 di Grosseto. Sia Giomi che Locatelli concordano con la scelta del saltatore di non voler bruciare le tappe e rinunciare a questa occasione, che sono sicuri avrà nuovamente in futuro.

Quello su cui non concordano invece è la scelta della IAAF di inserire nel programma gare la 50km di marcia femminile, gara a cui le donne hanno potuto prendere parte per la prima volta durante la Coppa del Mondo di Marcia di Roma, con una possibilità di ottenere il minimo ridotta a pochi giorni. “E’ stata una decisione affrettata e sbagliata, presa senza aver aspettato il parere del comitato” commenta Locatelli che rimanendo sempre nel settore marcia si annuncia molto positivo riguardo ai risultati che potrà ottenere l’azzurra Antonella Palmisano nella 20km che l’ha vista 5^ ai Mondiali di Pechino e 4^ alle Olimpiadi di Rio.

ORARIO E ISCRITTI

Foto Chiara Montesano/trackarena.com

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